"VI SUPPLICO: CONVERTITEVI!" (REGINA DELLA PACE-MEDJUGORJE)

Mese: Gennaio 2022 Pagina 2 di 12

IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE

LA STORIA UMANA HA UN INIZIO E UNA FINE. SIAMO ALL’ULTIMA TAPPA?

Cari amici,

la storia del mondo e dell’uomo ha un inizio e una fine. E’ una linea retta che ha un punto di partenza e uno di arrivo. Non è una cerchio intorno al quale ruotare all’infinito.

L’uomo è stato creato da Dio ed elevato in grazia, ricolmato di grandi doni e reso partecipe della sua amicizia. E’ questo il significato del Paradiso terreste di cui parla la Bibbia.

Purtroppo col peccato l’umanità si è allontanata da Dio e ha perso i suoi doni. La condizione umana, che prima era felice, ora è afflitta dalla sofferenza, dal male e dalla morte.

Soprattutto è funestata dalla presenza del maligno, che ci tenta e ci devia, e cerca impadronirsi delle nostre anime per portarle alla rovina eterna.

Dio però non ci ha abbandonato e, nella pienezza dei tempi, ha inviato suo Figlio, che si è fatto uomo nel grembo della Vergine Maria e ci ha riconciliato col Padre, mediante la sua morte in Croce.

Con Gesù Cristo inizia la seconda tappa della Storia della Salvezza, durante la quale la grazia della Redenzione viene distribuita a tutti gli uomini, mediante la Chiesa, che Gesù ha fondato e nella quale è presente.

Quanto durerà questa tappa non lo sappiamo, ma la Parola di Dio e l’insegnamento della Chiesa ci avvertono che. prima della fine della Storia della Salvezza, Satana e i suoi seguaci si scateneranno per costruire un mondo senza Dio e mettere se stessi al posto di Dio.

E’ quanto sta avvenendo oggi ed è per questo che la Madonna è presente da così tanto per aiutarci, guidarci e proteggerci.

Alla fine di questa fase della Storia della Salvezza, Gesù verrà nella gloria a giudicare il mondo. Per i buoni il premio è la gioia senza fine del paradiso. Invece i malvagi, che non si sono pentiti, sono condannati all’inferno.

Passerà la figura di questo mondo e avremo cieli nuovi e terra nuova, dove non ci sarà più la sofferenza, il male e la morte.

Vostro Padre Livio

UNO SGUARDO DI FEDE SULL’ATTUALITA’

Pensiero Spirituale sull’invito fatto dalla Madonna alla preghiera personale (messaggio del 25/1/2022)

Cari amici, siamo una generazione particolare in cui dilaga spaventosamente l’ignoranza religiosa. Bisogna proprio spiegare alla gente, che è desiderosa di imparare quello che non ha imparato a catechismo. C’è necessità di insegnare le basi del cristianesimo e della fede con molta pazienza. Vorrei pertanto rispondere alla richiesta di spiegare cos’è la preghiera personale menzionata dalla Madonna nel suo ultimo messaggio.

Possiamo distinguere la preghiera in personale e comunitaria. La preghiera personale è solitaria, è un “a tu per tu” con Dio; la preghiera comunitaria è corale e solitamente viene fatta in chiesa. La preghiera liturgica è comunitaria, così come lo è quella nei gruppi, in famiglia e – come diceva Gesù: Dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro (Mt 18, 20). Entrambe queste forme di preghiera sono importanti, necessarie e vanno alimentate. La Santa Messa è la forma più importante di preghiera perché è la partecipazione al sacrificio di Cristo, alla sua morte e resurrezione e la Chiesa ci invita a partecipare alla domenica. Sarebbe veramente grave non partecipare, potendo farlo ovviamente.

La Regina della pace ha esortato alla preghiera comunitaria in famiglia e più di una volta si è compiaciuta per l’attività dei gruppi di preghiera e la loro forza di intercessione.

«I gruppi di preghiera sono forti: attraverso di loro posso vedere,
figlioli, che lo Spirito Santo opera nel mondo». (Dal messaggio del 25/6/2004)

C’è anche una forma di preghiera comunitaria in cui si riuniscono due o tre persone che recitano insieme il Rosario, magari facendo una passeggiata o a casa e con un’intenzione particolare. La preghiera comunitaria esprima la nostra appartenenza alla Chiesa, come le membra di un corpo che sono tra loro interdipendenti come dice San Paolo.

La preghiera personale oggi è particolarmente sentita. Devo anche dire che è anche strumentalizzata da coloro che dicono apertamente di non andare in chiesa e compenserebbero questa mancanza (grave) pregando per conto proprio. È sbagliato! Per conto proprio non si possono ricevere i Sacramenti! Questa espressione non è certamente nobile.

Sotto il profilo della crescita spirituale, la preghiera personale è altrettanto importante della preghiera comunitaria. Noi siamo sia persone che hanno un rapporto “a tu per tu” con Dio unico e speciale, che riflette la nostra unicità e irripetibilità davanti a Dio. Dio ci ama uno per uno, ci conosce per nome, nell’intimo del cuore di ciascuno di noi, il Padre Celeste si è riservato una parte tutta per sé. Da questo punto di vista la preghiera personale non è certamente inferiore a quella comunitaria, ha una sua specificità che ci mette “a tu per tu” con Dio con i nostri bisogni, le nostre esigenze.

La preghiera personale, inoltre, ha il vantaggio di poter essere fatta in qualsiasi momento: di giorno in auto, in casa, passeggiando o di notte nel proprio letto quando non si riesce a prendere sonno. Dio ci sorprende chiamandoci mentre stiamo svolgendo qualsiasi attività della giornata.

Proprio perché Dio illumina e chiama personalmente bisogna dare spazio alla preghiera personale che da una parte è la risposta a questa chiamata (Dio stesso bussa alla porta del cuore di ciascuno di noi), molte volte Dio cerca anche chi è lontano, chi è nel peccato, nelle tenebre facendo sentire il disagio di questa condizione; dall’altra è una ricerca nostra di Dio e da questo punto di vista siamo proprio inclini alla preghiera di domanda. Nella nostra giornata abbiamo bisogno di Dio.

Molti chiedono ad altri di pregare per delle intenzioni particolari, quasi sempre si tratta di richieste. Ma non c’è bisogno di delegare le preghiere personali. Quando abbiamo bisogno, abbiamo tutti il diritto di parlare con Dio direttamente. Nel momento del bisogno siamo come i figli che si rivolgono al Padre e chiediamo noi personalmente le grazie di cui abbiamo bisogno. Detto questo, rimane importante chiedere ad altri di pregare per una determinata intenzione perché in questo modo la preghiera acquisisce più forza di intercessione. Tuttavia dobbiamo essere noi per primi a pregare.

Quello che voglio dirvi, però, è: non abbiate paura di chiedere qualcosa a Dio, non abbiate paura di  disturbare Dio, non abbiate paura di tirargli la veste e richiamare la sua attenzione!

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”

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IL COMBATTIMENTO SPIRITUALE

I SEGRETI CHE VERRANNO SVELATI RIGUARDANO SIA LA CHIESA CHE IL MONDO

Cari amici,

quello che sappiamo dei dieci segreti di Medjugorje proviene o dai messaggi della Madonna o da ciò che i veggenti hanno avuto il permesso di rivelare nel tempo.

Tutti i segreti riguardano degli eventi che verranno annunciati al mondo tre giorni prima, specificando che cosa accadde, dove accade e per quanto tempo dura l’evento.

I primi tre eventi accadono proprio a Medjugorje. Non si sa nulla dei primi due, ma del terzo è stato rivelato dai veggenti che si tratta di un segno sulla collina delle prime apparizioni.

Il segno viene direttamente dal Signore ed è bellissimo, indistruttibile e durevole (fino alla fine del mondo). Queste caratteristiche indicano che siamo entrati nella fase finale della Storia della Salvezza.

Gli eventi che vanno dal quarto al decimo segreto riguardano, come rivelato da Mirjana e da Ivan, sia il mondo che la Chiesa, ma con una sottolineatura particolare per Chiesa.

Questi sette eventi fanno pensare ai sette “flagelli” dell’Apocalisse. Il settimo evento era talmente impressionante che Mirjana ha chiesto alla Madonna di attenuarlo. La Madonna ha ottenuto questa grazia dopo molte preghiere.

La Regina della pace ha rivelato che è venuta a Medjugorje per realizzare i segreti di Fatima. Possiamo quindi accostare gli eventi i Medjugorje, dal quarto al decimo, al terzo segreto di Fatima.

Questo segreto descrive la grande persecuzione della Chiesa in un contesto di odio e di guerra. In parte si è realizzato, ma in parte si deve ancora realizzare ha affermato Benedetto XVI.

Quello che sappiamo sui segreti di Medjugorje è più che sufficiente per scuoterci dal sonno stanco delle nostre anime, in modo tale che il tempo di Dio non ci colga impreparati.

Vostro Padre Livio

LETTURA CRISTIANA DELLA CRONACA E DELLA STORIA

UNO SGUARDO DI FEDE SULL’ATTUALITA’

Pensiero Spirituale di riflessione sul messaggio della Regina della pace del 25 gennaio 2022

Cari amici, con l’inizio delle apparizioni ha avuto inizio l’Apocalisse, ovvero l’intervento di Dio in aiuto del suo popolo. Il Signore ci ha mandato Maria, la sua presenza è una grande benedizione per noi.

Nel messaggio del 25 gennaio sono presenti entrambe le figure dell’Apocalisse: la Donna vestita di Sole (difatti La Gospa appare coronata di dodici stelle) e satana che è forte e vuole attirarci a sé.

«Cari figli!
Oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale.
Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili.
Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene.
Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
(Messaggio del 25 gennaio 2022)

La forza di satana dipende dal fatto che lo abbiamo lasciato entrare nei nostri cuori.           
Tanto più siamo deboli, tanto più satana è forte. Tanto più noi siamo forti, tanto più lui si indebolisce.

Satana ci seduce con l’inganno di un mondo senza Dio, come se lui non fosse il Creatore.
La Madonna ci ha detto che senza Dio non c’è futuro, non c’è speranza, non c’è pace.

Nel messaggio del 25 gennaio, la Regina della pace ci ha detto che siccome satana brama le nostre anime, dobbiamo essere vigilanti nella preghiera di giorno e di notte, e decisi nel bene.

Nella preghiera accendiamo la luce del discernimento, la forza e di agire e poi, con la buona volontà nel compimento dei doveri quotidiani, nell’affrontare i problemi, le tentazioni, le battaglie della giornata, ecco che noi siamo pronti e decisi nel bene.

Eccome meravigliosamente sintetizzato un motto mondiale che ha attraversato i secoli fecondandoli. La Madonna ha detto che satana è forte e noi dobbiamo vegliare nella preghiera ed essere decisi nel bene: ecco come dobbiamo organizzare la nostra giornata.

Potremmo dire che in questo messaggio la Madonna ha attualizzato il motto benedettino ora et labora: dobbiamo organizzare la nostra giornata rivolgendoci costantemente a Dio, come i fiori si aprono al sole ogni mattina e nel medesimo tempo dobbiamo essere attivi nei nostri doveri, nel compiere buone azioni, nell’aiutare il prossimo.

Dobbiamo impegnarci ad essere persone che, costruendo se stesse nella luce della verità, nel bene e nell’amore, diventano una benedizione per tutta la società.

Accogliamo l’invito della Madonna: vegliamo nella preghiera e siamo decisi nel bene.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”

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COMMENTO AL  MESSAGGIO DELLA REGINA DELLA  PACE  A  MARIJA  (25 GENNAIO 2022) 

Cari amici,

la  Madonna negli  ultimi quattro messaggi ci ha invitato tre volte a ritornare alla  preghiera. L’esortazione  a  pregare  è presente  direttamente o  indirettamente in  tutti i messaggi a partire dal 25 Giugno 1991,  giorno del primo incontro con i veggenti sulla  collina delle  apparizioni.

Nel   corso degli anni la  piana di Medjugorje,  con  al  centro la Chiesa e circondata dalle  montagne,  è diventata un’oasi di preghiera, dove la gente prega  ovunque giorno e  notte. I pellegrini sono concordi nel dire che in  nessun santuario del mondo si prega come  a  Medjugorje:  non solo nella Chiesa  parrocchiale,  ma  anche lungo le   strade,   nei sentieri di campagna, sulle colline,  nella case,  nelle numerose comunità  oranti.

La Madonna scende dal Cielo sulla terra  per pregare con noi e  per   noi. Potremmo dire che  porta in mezzo a noi la  preghiera del paradiso,  affinché  la  possiamo e  fare  nostra.  I  messaggi della Regina della pace, che riguardano la  preghiera, sono  il più grande insegnamento che mai sia stato dato al riguardo.

“Nulla  è  più  importante  della preghiera” ci insegna Madre. “La  preghiera  è il respiro dell’anima”, ” Senza  preghiera  non potete vivere”, “La  preghiera compie  miracoli nei cuori e  nel   mondo”, “Il frutto della  preghiera  è  la  gioia”.

In questo messaggio  la  Madonna  ci esorta in modo particolare   alla “preghiera personale” “perché satana è forte e vuole attirare a  sé quante  più anime  possibili” .  Infatti satana  “vi cerca e vi desidera” e dispiega tutta la sua capacità di inganno e di seduzione per  portare  la anime sulla  via della rovina.

La Regina della pace ci ha rivelato che “satana è sciolto dalle catene” e sta trascinando gran parte dell’umanità  sulla strada ingannevole dell’ateismo e dell’idolatria, delle superbia e della menzogna, dell’odio e della guerra.

Per questo ci scuote dal sonno stanco delle  nostre  anime con parole vibranti e che non ammettono repliche: ” Perciò voi vegliate  nella  preghiera e siate decisi nel bene”.  La  Madre  ci benedice e  ci ringrazia,  lasciandoci un programma spirituale da realizzare.

Vostro Padre  Livio

LETTURA CRISTIANA DELLA CRONACA E DELLA STORIA

UNO SGUARDO DI FEDE SULL’ATTUALITA’

Pensiero Spirituale sull’immenso valore delle apparizioni a Medjugorje

Cari amici,

oggi ricorre la Giornata mondiale di preghiera per la pace. Papa Francesco ci ha invitato a pregare con questa specifica intenzione, soprattutto a causa dello spettro di guerra che aleggia in Europa, in particolare in Ucraina dove già da anni è in atto un combattimento, seppur a bassa intensità. Ai confini dell’Ucraina la Russia ha posizionato un esercito di 125.000 uomini, è chiaro quindi che si tratta di una minaccia concreta. Il pericolo della guerra incombe.

Per alcuni commentatori questa guerra in Europa potrebbe essere l’inizio dell’Apocalisse. In realtà, ci siamo già entrati da tempo. Con molta semplicità dobbiamo ammettere e vedere chiaramente che i segni dell’Apocalisse sono proprio davanti ai nostri occhi: “la Donna vestita di Sole incoronata di dodici stelle” è qui da oltre quarant’anni, è apparsa a Medjugorje proprio nel modo descritto dalle Scritture. L’Apocalisse deve essere intesa in senso cristiano, anche se molti cristiani tendono a vederla in senso profano, ovvero con paura.

L’Apocalisse è sì un tempo di prova, ma è anche il tempo in cui Dio interviene per salvare il suo popolo da una situazione di estremo pericolo.

Il fatto che l’inizio delle apparizioni della Madonna a Medjugorje corrisponda all’inizio dell’Apocalisse, non è una mia opinione. È un dato di fatto.

Le parole della Regina della pace illuminano il mondo, illuminano la vita di milioni di persone.

A conferma dell’immensurabile valore e importanza della apparizioni a Medjugorje, vi riporto le parole di San Giovanni Paolo II che, nel luglio del 1987 in occasione di un’udienza privata con la veggente Mirjana a Castel Gandolfo, le disse: «Abbi cura di Medjugorje, Mirjana. Medjugorje è la speranza per il mondo intero».

Da Pio XII in poi i papi hanno ben compreso il tempo che stiamo vivendo, dovuto al grande combattimento escatologico in atto.

Il mondo sta andando verso la deriva e la Madonna da tempo ci ha avvertito. Accogliamo le sue esortazioni a tornare alla preghiera, ascoltiamo i suoi inviti alla conversione, seguiamo i suoi appelli accorati e materni e apriamo il cuore a Dio.

Medjugorje è veramente la speranza per il mondo intero.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”

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