LA MIA VITA PER LA GOSPA
Cari amici, per due volte alla settimana, vi racconto sul Blog la storia delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, così come io l’ho vissuta dai primissimi anni fino ad oggi.
Vostro Padre Livio
17. Gli abitanti di Medjugorje non si sono lasciati intimidire
Accogliere la Madonna non è stato facile, né per i veggenti, né per le famiglie, né per la popolazione locale. I dubbi, le insinuazioni, le maldicenze non mancano mai in casi di questo genere. In particolare i veggenti sono bersagliati durante l’intero arco della loro vita.
Le macchine del fango sono sempre all’opera. Satana è instancabile nella sua attività di diffamatore e di accusatore. Trova sempre complici disposti ad aiutarlo anche per meno di trenta denari. Nel lungo tempo delle apparizioni le lingue biforcute non si sono mai stancate di mordere e di iniettare veleno, istigate dalla superbia e dall’invidia del serpente antico.
Così è stato per Gesù Cristo e così deve essere per quelli che lo seguono. A Medjugorje le difficoltà sono state più difficili che altrove, perché l’opposizione alle apparizioni era sollevata da ragioni sia di carattere politico che ecclesiastico.
Il regime comunista temeva il risveglio del nazionalismo croato, mentre il Vescovo sospettava una manovra dei francescani per volgere a loro favore il complicato contenzioso riguardante la suddivisione delle parrocchie col clero diocesano.
La Regina della pace ha motivato la scelta di Medjugorje col fatto che quella zona era popolata da buoni cattolici. Si tratta di fedeli che, grazie all’aiuto dei frati, avevano resistito alla islamizzazione durante il lungo periodo del dominio turco.
Tuttavia le difficoltà da superare erano immani e solo l’onnipotenza divina ha potuto realizzare quanto è avvenuto. Dopo dieci anni di persecuzioni, a volte aperte, a volte dissimulate, il regime comunista è crollato, mentre i vescovi locali, sia pure loro malgrado, hanno dovuto attenersi alle disposizioni della Santa Sede.
La Madonna ha realizzato il suo piano, con una pazienza e una forza irresistibili. Le opposizioni e le trappole di satana alla fine sono sempre andate in frantumi. La posta in gioco è la più alta possibile, perché il combattimento escatologico, che è entrato nella sua fase decisiva, ha in palio il futuro stesso dell’umanità.
Tuttavia la presenza vittoriosa della Regina della pace richiede la fedeltà e la perseveranza, prima dei veggenti e della parrocchia, poi di tutti quelli che hanno risposto alla chiamata. La Madonna si fa strada conducendo i suoi figli fra difficoltà, opposizioni e seduzioni di ogni genere. Beati coloro che la seguono e la servono. Guai a coloro che si lasciano irretire dal demonio.
L’ottavo giorno delle apparizioni, Mercoledì 1 Luglio, è stato ancora più movimentato di quello precedente. Sono scesi in campo polizia e autorità civili, con il preciso obbiettivo di impaurire non solo i veggenti, ma anche le loro famiglie. Per il secondo giorno consecutivo i ragazzi non hanno potuto salire sulla collina, ma la Madonna ha dimostrato che nessun ostacolo la può fermare.
Al mattino la polizia convoca i genitori dei veggenti nei locali della scuola. “Cercavano di spaventarli e di convincerli a proibirci di andare sul Podbrdo. Dicevano che noi sobilliamo il popolo e che, continuando così, nessuna scuola ci avrebbe più accettato…Le hanno provate tutte per impedirci di andare” (Vicka).
I genitori dei ragazzi però non si sono lasciati intimidire. Questo è uno degli aspetti più significativi delle apparizioni di Medjugorje, dove le famiglie si sono subito rese conto che i ragazzi erano sinceri e hanno seguito gli eventi nel silenzio e nella preghiera.
“Non avevano paura di niente. Come noi. Proprio. La Madonna aiutava anche loro “ (Vicka). Avere il sostegno delle proprie famiglie, minacciate nel lavoro e nell’istruzione dei figli, è stato un grande aiuto per i veggenti di Medjugorje.
Non è stato così ad esempio per Lucia di Fatima, che aveva trovato una inaspettata avversaria nella madre, che riteneva la figlia una bugiarda. L’atteggiamento dinanzi alle apparizioni è un mistero insondabile. Non di rado persone buone e degne rimangono incredule, quando non le combattono. Al contrario altre, che non ti aspetteresti, si aprono alla grazia della chiamata.
Credere alle apparizioni non è necessario per la salvezza. Tuttavia sono una grazia che sarebbe presuntuoso disprezzare. Alla fine ognuno raccoglie quello che semina. Gesù ci ammonisce dicendo che ci verrà richiesto ciò che avremo fatto di ogni grazia, fino “all’ultimo spicciolo” ( Lc 12,59).
L’attacco prosegue nel pomeriggio, in modo tale che la gente si stanchi di salire sul Podbrdo. Arrivano due funzionari del comune di Citluk e si soffermano nelle case dei veggenti finché, giunta l’ora dell’apparizione, hanno costretto alcuni di loro, Vicka, Ivanka e Marija, e salire in macchina col pretesto che dovevano portarli a un interrogatorio.
Con loro c’era anche la sorella di Vicka, Zdenka, e il fratello di Ivanka, Mario. Gli altri tre veggenti ( Mirijana, Ivan, Jakov) in quel momento non erano lì. La macchina è arrivata fino alla posta, situata un po’ più avanti della Chiesa, ma poi ha dovuto fermarsi e tornare indietro, perché le tre ragazze hanno incominciato a battere i pugni contro i vetri, cercando di uscire.
In quell’occasione è avvenuto un fatto che lascerà perplessi quelli che amano inquadrare i fenomeni soprannaturali nell’ambito angusto dei loro schemi mentali , ma che dimostra come il Cielo si muova sovrano in questo mondo. Gesù non ha forse camminato sulle acque, lasciando esterrefatti i suoi apostoli?
La Madonna, per nulla incurante della situazione di costrizione in cui si trovano i suoi tre “angeli”, appare loro mentre vengono portati via con l’automobile. “Quando è venuta la Madonna, non percepivamo più nient’altro. Né della macchina né di nessun’altra cosa” (Vicka).
Nei giorni precedenti le cose erano andate diversamente. La gente ovviamente non sentiva la voce della Madonna, ma poteva sentire quella dei veggenti, i quali ripetevano le parole della Madonna, perché almeno quelli vicini potessero ascoltarle. L’estasi non impediva una comunicazione con l’ambiente circostante.
Successivamente l’estasi ha sottratto completamente i veggenti dal mondo esterno. “E’ avvenuto come adesso, quando vediamo la Madonna nella stanza di fronte alla sacristia. Vediamo la Madonna e non vediamo né sentiamo nient’altro”, precisa Vicka a fra J. Bubalo, sempre molto pignolo nello specificare i particolari.
Tuttavia non bisogna irrigidirsi troppo in schemi fissi. Mentre assistevo all’apparizione della Madonna in casa di Ivanka, improvvisamente la veggente si è alzata, ha detto ai presenti di mettersi in ginocchio, e l’estasi è ripresa. La stessa intensità dell’estasi potrebbe variare da una apparizione all’altra, come succede nei fenomeni mistici.
Quel giorno, l’apparizione in un contesto così inconsueto, è durata poco tempo. La cosa più importante era che la Madonna si facesse presente, rassicurasse col suo sorriso e desse una parola di incoraggiamento.“Ci ha detto di non aver paura di niente” ( Vicka).
“Non abbiate paura” era stata l’impressionante esortazione del Beato Giovanni Paolo II all’inizio del suo pontificato. La Regina della pace si è affiancata al Papa “Totus tuus” in quella straordinaria opera di rinnovamento morale, che avrebbe portato alla caduta del comunismo.
La storia delle apparizioni dimostra che satana usa spesso l’arma della paura per imporre il suo potere e per intimidire con la sua falsa forza. L’impero delle tenebre cerca di terrorizzare e di paralizzare, sollevando ostacoli che sembrano insormontabili.
Il cristiano non deve dimenticare che di Cristo è la potenza e che il suo braccio ha gettato il demonio nella polvere. La “Gospa” in tutti questi anni ha messo a perdere l’avversario, sbriciolando tutte le sue opposizioni e smascherando i suoi inganni. Ha esortato i credenti a non lasciarsi impaurire e ad affrontare il maligno con la potenza invincibile della preghiera.
“Angeli miei, non abbiate paura di nulla, perché io vi sono vicina e vi proteggo. Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi e vi aiuterò a risolvere le difficoltà nel miglior modo possibile “ ( 4 -3 1982).
La Madonna ha mantenuto la Parola.