Pensiero Spirituale di riflessione sul messaggio della Regina della pace del 25 gennaio 2022

Cari amici, con l’inizio delle apparizioni ha avuto inizio l’Apocalisse, ovvero l’intervento di Dio in aiuto del suo popolo. Il Signore ci ha mandato Maria, la sua presenza è una grande benedizione per noi.

Nel messaggio del 25 gennaio sono presenti entrambe le figure dell’Apocalisse: la Donna vestita di Sole (difatti La Gospa appare coronata di dodici stelle) e satana che è forte e vuole attirarci a sé.

«Cari figli!
Oggi vi invito a ritornare alla preghiera personale.
Figlioli, non dimenticate che satana è forte e vuole attirare a sé quante più anime possibili.
Perciò voi vegliate nella preghiera e siate decisi nel bene.
Io sono con voi e vi benedico tutti con la mia benedizione materna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
(Messaggio del 25 gennaio 2022)

La forza di satana dipende dal fatto che lo abbiamo lasciato entrare nei nostri cuori.           
Tanto più siamo deboli, tanto più satana è forte. Tanto più noi siamo forti, tanto più lui si indebolisce.

Satana ci seduce con l’inganno di un mondo senza Dio, come se lui non fosse il Creatore.
La Madonna ci ha detto che senza Dio non c’è futuro, non c’è speranza, non c’è pace.

Nel messaggio del 25 gennaio, la Regina della pace ci ha detto che siccome satana brama le nostre anime, dobbiamo essere vigilanti nella preghiera di giorno e di notte, e decisi nel bene.

Nella preghiera accendiamo la luce del discernimento, la forza e di agire e poi, con la buona volontà nel compimento dei doveri quotidiani, nell’affrontare i problemi, le tentazioni, le battaglie della giornata, ecco che noi siamo pronti e decisi nel bene.

Eccome meravigliosamente sintetizzato un motto mondiale che ha attraversato i secoli fecondandoli. La Madonna ha detto che satana è forte e noi dobbiamo vegliare nella preghiera ed essere decisi nel bene: ecco come dobbiamo organizzare la nostra giornata.

Potremmo dire che in questo messaggio la Madonna ha attualizzato il motto benedettino ora et labora: dobbiamo organizzare la nostra giornata rivolgendoci costantemente a Dio, come i fiori si aprono al sole ogni mattina e nel medesimo tempo dobbiamo essere attivi nei nostri doveri, nel compiere buone azioni, nell’aiutare il prossimo.

Dobbiamo impegnarci ad essere persone che, costruendo se stesse nella luce della verità, nel bene e nell’amore, diventano una benedizione per tutta la società.

Accogliamo l’invito della Madonna: vegliamo nella preghiera e siamo decisi nel bene.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”