La Regina della pace è in sintonia con la Chiesa

Uno dei motivi più importanti delle credibilità di Medjugorje è la stretta connessione che vi è fra la Madonna e la Chiesa. Va innanzi tutto messo in risalto che la Chiesa si è sempre occupata dell’evento fin dai primi giorni, sia a livello parrocchiale che diocesano, per poi interessare la Conferenza episcopale della ex Jugoslavia  e infine la stessa Santa Sede. Nessun’altra apparizione mariana ha avuto un’attenzione così particolare da parte dell’Autorità ecclesiastica.

Attualmente, nonostante il proliferare di presunte apparizioni e di messaggi da ogni parte del mondo, solo Medjugorje tiene impegnata la Chiesa in un opera assidua di discernimento e di accompagnamento pastorale. L’occhio vigile della Chiesa è una garanzia per i fedeli che accorrono da ogni parte del mondo e che nutrono la loro vita spirituale con i messaggi della Regina della pace.

La dimensione ecclesiale dell’evento è resa più evidente da una presenza straordinaria di sacerdoti e persino di Vescovi che accompagnano i pellegrini, guidandoli sulla retta via delle devozione mariana e nell’accostamento ai sacramenti della penitenza e dell’eucaristia. Le moltitudini che arrivano a Medjugorje si trovano a loro agio, perché tutte le iniziative spirituali sono centrate sulla Chiesa parrocchiale guidata dai frati francescani.

Il contesto è quello consueto di ogni parrocchia cattolica, dove però la dimensione internazionale e il fervore della preghiera danno un grande aiuto per il risveglio spirituale. Ovviamente ciò che fa di Medjugorje una parrocchia speciale è la presenza della Madonna, che i pellegrini avvertono come un dono interiore di grazia, anche quando i veggenti non sono presenti e in quel particolare momento non ci sono apparizioni sul luogo. La dimensione parrocchiale fa di Medjugorje un santuario diverso da altri, come ad esempio La Salette, Lourdes e Fatima, dove il luogo dell’apparizioni ha soppiantato la parrocchia. La Madonna ha voluto fare di una parrocchia lo strumento per il rinnovamento dell’intera Chiesa.

Poco sottolineano  il fatto che la Gospa, circa tre anni dopo aver scelto i sei veggenti, ha rivolto una chiamata particolare alla parrocchia, impegnandosi a guidarla personalmente con i messaggi dati alla veggente Marija e coinvolgendo tutti i parrocchiani in un cammino di conversione. L’importanza che la Madonna dà a questa elezione lo dimostra il fatto che i primi due segreti, secondo quanto afferma Mirjana, sarebbero un ammonimento rivolto alla parrocchia stessa.

La Madonna in tutti questi anni è intervenuta più volte direttamente nella vita parrocchiale, esortando, ammonendo e correggendo, come farebbe ogni buon parroco. Anche quando quelli che hanno risposto alla chiamata sono diventati una moltitudine mondiale, la Madonna ha tenuto sempre il suo occhio materno sul piccolo gregge di Medjugorje, al quale riserva un’attenzione e una cura particolari.

Solo qualche settimana dopo le apparizioni sul Podbrdo, la Gospa ha provveduto a spostare il baricentro spirituale dalla collina  alla Chiesa dei due campanili. La Madre della Chiesa, pur rivolgendosi al mondo intero fin dall’inizio, ha scelto come pulpito quello di un villaggio sconosciuto dove la Chiesa è come una chioccia che tiene sotto le sue ali i pulcini. Da quel luogo apparentemente insignificante la Gospa si è fatta sentire sempre più lontano, raggiugendo l’intera Chiesa e andando oltre i suoi confini.

Pur essendo un evento di portata mondiale, Mediugorje è rimasta la parrocchia di Maria, dalla quale continua a chiamare, per poi inviare ovunque nel mondo quelli che rispondono. Plasmando la parrocchia secondo i desideri del suo cuore, la Gospa ha iniziato un rinnovamento spirituale dell’intera Chiesa. La preghiera, il vangelo, i sacramenti e il digiuno sono gli strumenti con i quali la Madonna ha risvegliato la fede e ha iniziato un cammino di conversione che migliaia di sacerdoti in tutto il mondo hanno riportato nelle loro parrocchie.

La profonda sintonia con la Chiesa si evidenza in tutto ciò che la Madonna insegna e nello stesso piano che realizza. Le parole della Regina della pace sono speciali, per la sapienza e per l’amore materno che LE contraddistinguono. I messaggi che ci dona  sono senza dubbio la forma di evangelizzazione più seguita, anche da quelli che non frequentano mai. Nessuno conosce Gesù e la sua Parola come la Madre che lo ha generato e si è fatta sua discepola. La gente che ascolta avverte che tutto ciò che la Madonna dice è esattamente ciò che la Chiesa insegna.

Chi ascolta la Gospa cresce nella fede e ama la Chiesa. La Madre è attenta a tutto ciò che avviene nella Chiesa e fa camminare i suoi figli in sintonia con essa. I tempi dell’anno liturgico e le solennità religiose sono un’occasione che la Madonna non perde mai per esortare i parrocchiani a viverli con la Chiesa intera. L’effetto delle apparizioni di Medjugorje sull’intera Chiesa  lo conosce soltanto il Cielo, ma anche qui sulla terra un occhio limpido si rende conto che la presenza di Maria in questi decenni è stata decisiva per il risveglio della fede e la pace nel mondo.

La Madre ha accompagno il cammino degli ultimi tre Papi, S. Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, sostenendo l’intera Chiesa sotto attacco ovunque nel mondo. Chi segue la Gospa non critica la Chiesa, non si mette di traverso, non si vergona di essere cristiano, preferisce morire invece di tradire. Chi segue la Gospa frequenta la Chiesa, pratica i sacramenti, aiuta i sacerdoti e prega per loro invece di criticarli. Che segue la Gospa non si ferma agli aspetti umani, per loro natura transeunti, ma  scopre il mistero della Chiesa, la sposa di Dio qui sulla terra, “colonna e sostegno della verità” (1 Tim 3,15) e fonte inesauribile di santità.                

Nessuno più della Vergine potente contro il male, che è scesa in campo incoronata di stelle nella battaglia decisiva contro satana, conosce l’importanza della posta in palio. L’impero delle tenebre infatti ha scatenato un’offensiva mai vista per distruggere la Chiesa e impadronirsi dell’umanità. Nel terzo segreto di Fatima la Madonna ha mostrato ciò che la Chiesa ha vissuto nel secolo scorso e ciò a cui sta andando incontro. Lei, che ha accompagno Gesù fin sulla cima del Calvario, come poteva abbandonare la Chiesa nell’ora della sua Passione?  

Non vi è dubbio che l’obbiettivo primario del demonio è la distruzione della Chiesa. Solo in questo modo potrà estendere il suo dominio su tutta la terra, mettendo se stesso al posto di Dio. Per  contrastare il suo piano la Madre ha posto mano a un rinnovamento della Chiesa come mai era accaduto, operando all’intero della Chiesa stessa e mettendosi  al fianco dei suoi Pastori, come nei giorni della Passione quando, col coraggio e la forza della sua fede, rincuorò gli apostoli sotto attacco del principe delle tenebre.

La Madre della Chiesa vede quello che satana sta preparando con l’attacco alla Chiesa dall’esterno e con la disgregazione della fede e della disciplina dall’interno. La sua principale preoccupazione è quella di far rifiorire la Chiesa nei cuori, mediante la preghiera e il cammino di conversione. E’ instancabile nel guidarci verso suo Figlio, perché  “La sua Chiesa nasce in ogni cuore che lo conosce” (02- 02- 2016).

D’altra parte la Chiesa si è resa conto di quale immensa grazia sia Medjugorje in questo tempo di ostilità, di sbandamenti e di tradimenti. Le persone umili e pie sono quelle che con più generosità aiutano la Madre nella sua opera di rinnovamento e di incoraggiamento. I superbi, che si stizziscono al suo nominare la Madonna, saranno i primi a tradire nel tentativo di salvare la pelle. Ma sarà l’ennesima illusione.