Telefonata con Marija

Carissimo Padre Livio,

non posso argomentare la mia domanda prima di averti ringraziato per il tuo ultimo libro “La sorte delle anime nei giorni della grande tribolazione”. È una grazia ed un’importante bussola spirituale. 

Carissimo, anch’io voglio riprendere la tua ultima telefonata con Marija, in occasione del messaggio del 25 Aprile.

Nel minuto 30:00, Le poni – con la tua consueta delicatezza – una domanda dai passi incerti, che sembra, nella sostanza, voler sbirciare l’ineffabile del tempo dei segreti. I segreti non si possono conoscere in anticipo, ma tu provi a tendere una mano tremante per afferrare, e donarci, almeno qualche briciola.

“Marija, si può dire che dopo 40 anni siamo ancora all’inizio delle apparizioni?”.

A tal proposito, vorrei chiederti se ritieni una necessità, o meno, che nel tempo dei segreti i veggenti, ivi compresa Mirjana, debbano essere tutti ancora vivi, o se il ruolo della Pergamena non sia piuttosto quello di oggettivizzare i segreti, a prescindere da chi li rivelerà. Mirjana ha scelto Petar Ljubicic: ma dovrà essere necessariamente lui?

Ti abbraccio

Alessandro

Caro Alessandro,

Sollevi diversi interrogativi che andrebbero approfonditi singolarmente.

Premetto che i segreti sono  una cosa estremamente seria. Vanno oltre ogni nostra immaginazione.

La Madonna  lo ha detto fin dal principio: ”Voi non potete immaginare ciò che accadrà,  né ciò che Dio Padre  manderà sul mondo”.

Inoltre  la successione delle rivelazioni, in particolare dal quarto al decimo, creerà  un clima crescente di apprensione “in attesa di ciò che deve accadere”, come dice Gesù  nel  vangelo.

Come sarà la reazione del mondo dinanzi  a questi eventi  profetici e drammatici che si prolungano nel tempo?

La Madonna sarà presente  e  opererà attraverso di noi, ma   nel medesimo tempo satana scatenerà  l’inferno per appropriarsi delle anime.

Tuttavia chi prega  non avrà  paura e il segno sulla collina di Medjugorje sarà la conferma della nostra fede e della  nostra  speranza.

Comprendi che dinanzi a queste prospettive che ci attendono, tutto il periodo che abbiamo alle spalle va inteso come una  preparazione.

A  mio avviso i sei veggenti di Medjugorje saranno tutti vivi nel tempo dei segreti, perché  la loro presenza e testimonianza saranno necessarie per il  piano di Maria.

Il  ruolo della pergamena è, a  mio avviso, quello di un segno visibile che, fra l’altro,  confermerà  nella  fede anche il sacerdote incaricato di annunciare i segreti.

Sono d’accordo con Mirjana nell’ipotizzare che potrebbe essere il  Papa ad annunciare i segreti al mondo. Ha l’autorità per deciderlo. Disporrà la Regina della  pace.

Nel  frattempo  convertiamoci, rinunciamo a tutto, facciamo penitenza e preghiamo giorno e  notte come ci ha raccomandato la Madonna.

Ave Maria

Padre Livio