Vincere la tentazione nel dubbio

Carissimo Padre Livio,

Come sono vere le sue riflessioni sulla tentazione!

Pensi che per decenni sono stata piena di dubbi sull’esistenza di Dio, a cui spesso mi arrendevo abbandonando la fede e trovando solo tristezza e disperazione.

Ma leggendo il diario di Santa Faustina ho imparato che anche quei dubbi possono essere offerti a Dio con amore, e piano piano ho capito che questa vita terrena è un’occasione unica per dare a Dio una forma di amore che poi non potremo più dargli: l’amore nel dubbio.

Dopo la nostra morte infatti, o Dio non esiste (e comunque essere stati saldi ai suoi comandamenti avrà dato un senso buono e gioioso alla nostra vita), oppure Dio esiste (e ci accoglierà anche se siamo stati sopraffatti dai dubbi, ma non  ci siamo inveleniti nella cattiveria). Allora se non lo abbiamo amato in questa vita avremo questo rimpianto: non avremo mai più l’occasione di amarlo nel dubbio!

Da anni ormai immagino di avere un bloc notes su cui scrivo, ogni volta che mi viene il dubbio sull’esistenza di Dio (senza motivo, o per una sofferenza, la pandemia, la guerra): “oggi… alle ore… ti ho amato tanto nel dubbio” e immediatamente mi riempio di gioia! E il dubbio non mi assale più con la forza di prima, è proprio come dice lei: se stai saldo la bufera diminuisce di intensità, la tentazione evapora!

Grazie ancora per le sue meravigliose riflessioni quotidiane, la abbraccio con tanto affetto!

Claudia

Cara Claudia

Bravissima! Se trova resistenza il diavolo se ne va

Ave Maria

Padre Livio