TRE GIORNI DI TEMPO PER VEDERE – NELLA LUCE DI DIO – COME CI SIAMO RIDOTTI

Caro amico,
ci stiamo avvicinando a velocità vertiginosa alla grande battaglia degli ultimi tempi e si approssima il momento in cui, volente o nolente, Dio ti chiamerà a fare un esame di coscienza nella luce della verità.
Nei tre giorni di attesa che Dio, prima della rivelazione di ogni segreto, ti dona per la tua salvezza, potrai vedere tutti gli inganni in cui satana ti ha trascinato in questi anni tenebrosi di scelleratezze e di tradimenti. La misura è colma, ma Dio nella sua misericordia, vuole che ti veda come Lui ti vede.
Ti sei ingannato su Dio. Pensavi che fosse un residuo di un passato bigotto e ignorante. Ti eri disfatto molto presto della fede, che avevi ereditato dalla famiglia. Avevi aderito con baldanza a una visione altezzosa della vita, dove l’uomo sarebbe padrone del suo destino.
Ti sei sentito emancipato e libero di fare quello che volevi. Ti sei auto-convinto che senza Dio si vive meglio e hai incominciato a guardare con fastidio e persino con disprezzo quelli che credono e pregano.
Sei rimasto incantato dal sibilo del serpente. Le sue parole sono sempre le stesse, ma trovano in ogni epoca orecchi attenti per ascoltarle. Ora ti rendi conto che erano portatrici di veleno mortale.
Ti sei fatto rubare Dio e la sua amicizia e al suo posto ti è rimasto un vuoto colmo di idoli, di fantasmi e di angoscia. Ti chiedi come hai potuto divenire così cieco, mentre presumevi di vedere meglio degli altri.
Ti sei ingannato su te stesso, sulla dignità della tua persona, sul valore della tua vita e di quella degli altri. Hai rimosso la parte più nobile di te stesso, la tua anima, la scintilla divina che ti rende capace di conoscere Dio e di corrispondere al suo amore eterno.
Pensavi che la vita finisse con la morte, come se l’uomo e l’animale fossero accomunati dal medesimo destino. Che impressione ti fanno le felicità che hai inseguito come chimere e che mai ti hanno rallegrato?
Nella luce di Dio vedi la vastità del male che sta ti distruggendo. Come un morbo silenzioso avanza e ti corrode dall’interno, come avviene a quegli alberi, apparentemente solidi e frondosi, che schiantano improvvisamente a terra.
Vedi l’orrore del peccato che devasta e conduce alla morte. Quando ne eri schiavo, pensavi di essere libero. Quando ti immergevi in esso, ti illudevi di godere la vita. Ora sai che il male è una realtà orrenda , che non si può commettere impunemente.
Vedi su di te la lebbra che ti corrode e ti chiedi come abbia potuto esaltare ciò che ti distrugge. Ora sai che il male fa male e che non è possibile rovesciare l’ordine divino delle cose.
Stai vivendo un momento di verità che non devi mai più dimenticare. Ora vedi la tua vita come Dio la vede. Nella sua infinita misericordia ti mostra l’inganno del quale sei vittima.
Nel medesimo tempo ti prende per mano per tirarti fuori. Ti indica una via dove splende la luce vera. E’ un nuovo inizio. E’ il dono di una nuova nascita. E’ il momento della tua corrispondenza alla grazia.
Questa è la grazia che, nei tre giorni, verrà donata a chi desidera riceverla perché il Padre, nella sua infinita misericordia, vuole che tu gli uomini si pentano dei loro peccati e si salvino.
Tu però non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Chi arriva impreparato al momento cruciale del grande combattimento spirituale rischia di perire.
Vostro Padre Livio