"VI SUPPLICO: CONVERTITEVI!" (REGINA DELLA PACE-MEDJUGORJE)

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IL DIARIO DI PADRE LIVIO

17. Nel  mirino della Russia c’è la Cattedra di Pietro?

Ci deve essere un motivo particolar che ha mosso la Regina del Cielo a una presenza così straordinaria, nella bimillenaria storia della Storia della Chiesa, come quella che è incominciata a Fatima il 13 Maggio 1017 e che terminerà  con il compimento dei dieci segreti di Medjugorje.

In tutto questo arco  di tempo, che  è   entrato  nel  suo pieno svolgimento, la Russia svolge un ruolo da  protagonista, che la Madonna  rivela dettagliatamente   sia sul piano politico come su quello religioso:

“Per impedirla (una  nuova  guerra), verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.»

Solo alla fine di questo sconvolgente  dramma della storia della  salvezza “la Russia si convertirà” e  “ Il popolo russo è il popolo nel quale Dio sarà maggiormente glorificato” ( Medjugorje 30 Ottobre 1981).  Da notare  che  la  conversione  della  Russia viene dopo  il  Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.  Il crollo dell’Unione Sovietica è  stato indubbiamente  una vittoria della  Madonna,  ma non ancora quella definitiva.

Il ruolo anticristico della Russia nel  secolo scorso fino ad oggi è così vistoso che non può essere  messo in discussione.  Tuttavia oggi  non  pochi cattolici cercano coprirlo,  mettendo piuttosto in evidenza il  valore  del  nuovo  patto di alleanza fra il Cremlino e  il  Patriarcato  di Mosca subentrato al crollo  del  regime  comunista.

Questo connubio  fra trono ed  altare costituirebbe una  forza politica religiosa mondiale,  capace di opporsi alla dissoluzione dei valori cristiani in Occidente  ed  esercitare  una  leaderschip  mondiale che avrebbe nel  popolo russo il suo fulcro.

Si tratta,  come  è evidente  a  qualsiasi persona che frequenta  il  vangelo,  di un ennesimo inganno satanico, che fa del Regno di Dio un supporto alle ambizioni mondane  di un  potere assoluto  come  è  sempre  stato nella storia della Russia.

 Dal secolo quindicesimo,  cioè  dalla  affermazione del  Principato della  Moscova, ad  oggi il  potere  politico  si è costantemente  servito della  religione  “ortodossa” per realizzare in suoi piani di insaziabile  espansione e si è tenacemente  opposto a tutti i tentativi di porre fine  alla  scisma d’Oriente ,  che nel  1054 aveva diviso la Chiesa cattolica  di  Roma da quella autoproclamatasi “Ortodossa” di Costantinopoli.

Infatti,  la risoluzioni del Concilio di Firenze del 1439, che  pose fine allo scisma  riaffermando solennemente il  primato di Pietro  nella  persona del  Papa,  fa  accolto e sottoscritto sia dall’imperatore bizantino che dal  Patriarca di Costantinopoli e  accolto, per quanto riguarda  i popoli slavi sia dallo Stato di Kiev che dalla Bieolorussia, ma  rifiutato dal  principe  di Mosca, che perseguitò quelli che aveva  accolto le decisione del Concilio.

Dopo la caduta di Costantinopoli  il 28 Maggio 1453, sotto l’attacco dei Turchi, e il crollo dell’impero bizantino, con il relativo Patriarcato,  Mosca si affrettò  ad  autoproclamarsi erede del suo patrimonio politico e religioso. Viene così elaborata una visione della storia che è anche quella  delle  attuali classi dirigenze russe:

La chiesa dell’antica Roma si è data in braccio all’empia eresia di Apollinare. La nuova Roma, la Chiesa di Costantinopoli, è in potere dei Turchi. Ecco che sorge la chiesa santa ed apostolica della terza Roma (…)  Due Rome sono cadute, la terza sta, la quarta non ci sarà” (».  ( Filoteo, monaco russo 1523).( L’eresia apollinarista, condannato sia da Roma come da Costantinopoli, nega  in Gesù Cristo la presenza dell’anima. )

“Da allora si sviluppò in Russia un viscerale odio teologico e politico contro la Chiesa di Roma e la cristianità occidentale. Il cristianesimo ortodosso, con Ivan IV il Terribile (1530-1584), divenne una sorta di religione nazionale. La Russia si proponeva come il santuario della fede vera e il Cremlino era la fortezza che conteneva il mito fondatore della Terza Roma.” (Roberto de Mattei).

Questa  è la storia che illumina la realtà attuale, per  altro ampiamente  presente negli scritti dei consiglieri dell’attuale leaderschip  politica russa.. Non si tratta solo di “distruggere l’Occidente”, giudicato “diabolico”, ma anche e  soprattutto di mettere le  mani sulla Chiesa cattolica e sul primato di Pietro  che  la contrassegna.

Forse  è per  questo che   la Madonna accompagna in  modo particolare  questo periodo storico,  caratterizzato non soltanto dal tentativo di satana di distruggere il  mondo,  ma  anche e soprattutto di distruggere  la  Chiesa cattolica con una forma deteriorata di religione cristiana,  messa al  servizio dalla  volontà   di dominio   di un  particolare  gruppo etnico.

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16.  La Chiesa  mariana verrà perseguitata, ma alla fine trionferà

La  prova  della  fede è già  in atto fin dall’inizio delle apparizioni della Regina della pace.  Ed è per sostenere la  barca  della Chiesa minacciata  dalle onde dell’apostasia che   la Madonna è presente da così tanto tempo. I suoi messaggi sono una forma nuova di evangelizzazione che coinvolge una  moltitudine immensa.

Tuttavia il culmine della  prova  della fede  si avrà  nel tempo dei segreti, che vedranno l’attacco finale dell’impero delle tenebre alla Chiesa  con  l’obbiettivo di mondanizzarla o di distruggerla  nel  caso di resistenza. In questa  prospettiva  la  Chiesa di Maria sarà  chiamata  all’eroismo della testimonianza,  se  necessario fino al  martirio.

La  persecuzione è  una costante della  navigazione della Chiesa,  ma   nei tempi della  cosiddetta “modernità” sta  assumendo una intensità  crescente ovunque nel mondo. Satana  non  solo dall’esterno con  la  persecuzione,  ma anche dall’interno con  la disgregazione. La  Madonna  è  infaticabile nell’esortare  ad  essere  saldi e forti nella fede per conseguire  la vittoria nella prova  conclusiva.

Non deve  meravigliare  che la Chiesa  sia  protagonista  nel tempo dei segreti perché, nel governo divino del mondo è centrale e mai marginale, anche se dovesse ridursi a un piccolo gregge. Il  mondo nel disegno di Dio non ha una sua finalità  indipendente e un suo cammino autonomo, ma esiste in  funzione della Chiesa, che è il segno e lo strumento dell’unità del genere umano in Cristo.

Sarà dunque la sorte della Chiesa il motivo dominante del tempo dei segreti ed è ad essa che i credenti dovranno rivolgere gli occhi per non perire  nel marasma in cui si troverà immersa l’umanità. La vittoria di Maria, sarà la vittoria di tutta la Chiesa e di ogni suo  membro che si è consacrato al Cuore Immacolato della Madre.

La stretto rapporto che la Regina della pace ha svelato fra Fatima  a Medjugorje, nel  messaggio del 25 Agosto 1991, è di grande aiuto per entrare nella dinamica dei segreti che verranno manifestati al  mondo.

 Infatti a Fatima  la Madonna nel terzo segreto ha dato una rappresentazione sintetica del futuro che,  come  affermato da Benedetto XVI,  in parte si è realizzato e in parte si deve ancora realizzare.  Si tratta di una prospettiva drammatica che rappresenta  il futuro della Chiesa come  una salita al  Calvario nello scenario di un mondo devastato dalla guerra.

Sappiamo bene quello che abbiamo alle spalle con la diffusione del comunismo e dei suoi errori  in  grande parte del  mondo,  la persecuzione sanguinosa alla Chiesa, le devastazioni della seconda guerra  mondiale. Tuttavia è sempre  alla  rivelazione di Fatima  che dobbiamo guardare per comprendere i segreti di Medjugorje in particolare dal quarto al decimo:

“Dopo le due parti che ho già esposto, abbiamo visto a lato sinistro di nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembra dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza- 

E vedemmo in una luce immensa che è Dio: ‘Qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti’ un Vescovo vestito di Bianco ‘abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre’. Vari altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire su una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia.

Il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregare per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi d’arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni.

Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ognuno con un’ anfora di cristallo nella mano, nelle quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”.

Ciò che colpisce  in questa impressionante rappresentazione è l’immagine della Chiesa nella sua totalità di “popolo di Dio”. Si tratta di un salita al Calvario che coinvolge tutte le realtà della Chiesa istituzionale,  accompagnate dalla moltiforme realtà del laicato.

L’immagine  è  quella di una Chiesa  unita e compatta,  ordinata e determinata, che non si arresta lungo la ripida salita e non si disperde non ostante  i colpi di arma da fuoco e i cadaveri che ingombrano il cammino.

La persecuzione non riguarda questo o quel gruppuscolo, ma la Chiesa cattolica in quanto tale,  che viene falcidiata spietatamente, fino a colpire a morte  il Vescovo vestito di bianco che, secondo l’intuizione dei tre pastorelli, è il Santo Padre. Emerge dalle  immagini del segreto di Fatima  una Chiesa in processione, che non si rifugia nelle catacombe, ma attraversa le  città in  rovina pregando e testimoniando la fede.

E’ una Chiesa rivestita di fortezza, che  avanza diritta lungo la salita fino alla Croce di tronchi grezzi, lasciando sul terreno i corpi dei martiri. E’ nel medesimo tempo una Chiesa umile e fragile, come appare nell’immagine del Vescovo vestito di bianco che, “mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena,” prega per le anime dei cadaveri che incontro lungo il  cammino.

 E’ una Chiesa condotta da Pietro, che la  precede  e la trascina col suo esempio, fino  in cima al monte dove,  prostrato in adorazione davanti alla Croce, viene ucciso da un gruppo di soldati che gli sparano vari colpi d’arma da fuoco e frecce.

La figura del Santo Padre è  fondamentale  nel segreto di Fatima  e domina la scena dall’inizio alla fine. La sua uccisione sta  piuttosto a indicare un evento del futuro,  quando la persecuzione alla Chiesa,  sempre  più estesa nei tempi moderni, toccherà il suo culmine.

Non deve affatto meravigliare che nel  tempo dei segreti la persecuzione contro Chiesa si manifesterà  con una ferocia come  mai era accaduto prima. Il  progetto di un “mondo nuovo senza Dio” è da sempre  l’obbiettivo dell’angelo ribelle,  che cerca di attirare dalla sua  parte il maggior numero di anime possibile,  con la superbia, la ricchezza  e il  potere.

 Dopo una  lunga  preparazione, satana è riuscito in pochi decenni a dissolvere la fede in grande parte dei paesi di antica cristianità e ad instaurare  una nuova religione che mette l’uomo al  posto di Dio. Con i mezzi enormi di cui dispongono i suoi seguaci è in grado di imporre la nuova ideologia atea e materialista ovunque, con un controllo capillare delle menti e dei cuori.

L’inganno e  la seduzione sono state  le sue armi vincenti, ma nel  medesimo tempo la Madonna ha preparato le schiere dei suoi apostoli e testimoni, fortificando una Chiesa indebolita a causa degli abbandoni e dei tradimenti.

Satana  avverte  il  pericolo e sta  intensificando  l’intolleranza e  le  aggressioni ovunque nel  mondo, fino  al momento in cui scatenerà la madre  di tutte  le persecuzioni, quella che deve cancellare  ogni presenza e ogni traccia di Cristo nel  mondo.

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15. La Madonna può fermare i progetti di satana se noi preghiamo

Le  ultime  apparizioni  della  Madonna sono strettamente  legate alla possibilità di una  nuova  guerra  che  porterebbe  il  pianeta  alla distruzione. Infatti dopo il secolo delle  devastazioni, con  due guerre  mondiali,  un terzo conflitto,  con la minaccia  dell’uso di ordigni nucleari, metterebbe  fino alla  storia dell’umanità. 

L’inizio delle apparizioni più lunghe della storia coincide con l’evolversi degli armamenti verso forse distruttive “totali”, che non  lascerebbero spiragli di sopravvivenza. Satana,  il cui fine è la  distruzione dell’opera divina della creazione e  della  redenzione, ha fiutato la  sua grande  occasione  e non ha  nessuna intenzione di perderla.

Questo  è il  motivo per  cui, fra tutte  le apparizioni della  Madonna, quelle di Medjugorje rivelano  la onnipresenza  di  satana,  che alimenta  l’odio e la  superbia,  al  fine di trascinare  l’umanità in  conflitto  universale nel quale verrebbe  annientata.  L’angelo ribelle,  nel suo accecamento vede la vittoria a  portata di mano  e  lascia nulla  di intentato per conseguirla.

La  Madonna  ha  mosso i suoi passi già  all’inizio del secolo scorso. Apparendo a Fatima  nel  1917, chiedendo  preghiere e  sacrifici per il termine della  prima  guerra  mondiale,  la  Madonna il 13 Luglio ha rivelato ai tre pastorelli  lo sviluppo degli eventi dei quali noi saremmo stati i testimoni, fino all’esito finale  che  ancora dobbiamo affrontare.

La  preoccupazione  della  Madonna è stata  innanzi tutto il  pericolo incombente di una nuova guerra  che  il suo  Cuore di madre voleva  assolutamente  evitare.  Per  questo ha esortato il mondo a  non  commettere più   “delitti” e la  Chiesa  a consacrare la Russia  al  suo Cuore  Immacolato. Purtroppo non  è stata  ascoltata con  le  conseguenze che  sappiamo. Si  è  aperta  una nuova  fase  della   storia umana che  potremmo chiamare  quella del  “terrore nucleare”.

La sollecitudine della Madonna per  la  pace  è  costante nelle  sue apparizioni,  ma ora la  situazione è  di annientamento totale  che,  a  causa  di armamenti infernali,  incombe su ogni istante che passa. La Madonna sa  che questo è il piano delle  Porte  dell’inferno ed  è  decisa ad impedirlo.  Non vi è dubbio che lo farà, ma  solo col nostro aiuto. Per questo dice che  siamo la  sua  speranza  ( 25-Gennaio 2023).

Apparendo a  Medjugorje nella fase  culminante della  “Modernità”  che  “non vuole Dio” Maria ha voluto  prendere  il  nome  di “Regina  della  pace”, spiegando subito che cosa  intende  per  pace.  La  pace vista dal  Cielo è diversa da come  la  vediamo noi sulla terra. 

Nella  nostra  angusta  prospettiva  la pace riguarda i rapporti umani,  da tenere nei limiti  di una  aggressività controllata.  Quando  non rumoreggiano le  armi diciamo che  c’è  la  pace. E’ ben difficile che questo accada  perché l’odio è quel veleno che satana  somministra, scardinando  i  cuori uno ad uno e  mettendo  gli uni contro gli altri,  riuscendo a distruggere  anche  gli affetti più chiari.

La  pace  vista  dal  Cielo invece  è  il  rapporto  degli uomini con Dio che,  in questa  fase della  storia,

hanno  dichiarato  guerra  al loro Creatore e   Redentore,  cadendo nel tranello dell’angelo  ribelle. Perdendo la luce  di Dio che illumina  la mente  e  il  suo  amore  che eleva il  cuore,  l’umanità va  inabissandosi  ogni giorno più  nei gorghi della  superbia, dell’odio e  della morte.

Ciò  che la  Madonna ci dice  chiaramente è  che  dobbiamo fare la pace con Dio se  non  vogliamo  essere  travolti dalla  potenza di satana, che  non solo vuole  distruggere le nostre  vite  e il  pianeta  sul quale viviamo, ma anche  e soprattutto trascinare  con sé  le  nostre   anime nell’abisso senza speranza.

Ora  comprendiamo perché  la Madonna chiede  la conversione  per  poter  entrare  nel  tempo  della pace  che ha promesso.  E’ la pace  di  Dio che  affratella  gli uomini, cosi diversi ma anche così simili fra  di loro.  Non  è un  caso  che, proprio nel  momento in cui l’umanità sta rifiutando  la  fede  e la  croce,  l’ecatombe atomica  incomba minacciosa.

E’ molto importante seguire  le   tappe della  presenza  di Maria,  iniziata a  Medjugorie il 24 Giugno 1981 perché  appare con  chiarezza  che, con  la forza della preghiera e  del  digiuno, ha  potuto evitare  al  mondo, in più di  una occasione, l’ecatombe atomica. Questa consapevolezza ci  aiuterà  a  guardare  il futuro con serenità  perché,  se non mancherà la nostra  preghiera, la Madonna  compirà in futuro i miracoli che ha già fatto in  passato.

Nei primi dieci anni delle apparizioni ( 1981-1991) La Regina della  pace ha cambiato radicalmente  la Parrocchia,  chiedendo 4 ore  al  giorno di preghiera  e  il digiuno  a  pane e  acqua,  due  volte  alla settimana, per  la  pace  che  era minacciata. La gente non capiva, perché  non vedeva nella sua  situazione,  pericoli di guerra.  Tuttavia obbediva e  si applicava finché  la  guerra  non esplose  proprio nei suoi territori.

Nel messaggio del 25 Gennaio del 1991  è  risuonato schioccante, incomprensibile e inatteso l’accorato appello della “Gospa” alla  preghiera  e  al  digiuno come  mai prima,  perché satana voleva  distruggere  la  natura, la  vita  e  il   pianeta sul quale  viviamo.  Questa  è  la prima volta  che,  sia pure  velatamente,  la  catastrofe atomica, causata  dalla  guerra, fa irruzione nei messaggi.

Il  crollo  dell’impero sovietico, infatti, poteva  provocare un conflitto mondiale, che la   Madonna ha impedito con le  preghiere e  i  digiuni  dei parrocchiani di Medjugorje.  Tuttavia   satana ha lasciato  il suo segno negli anni di guerra successivi con devastazioni estese e centinaia di migliaia di morti nei vari territori dei Balcani (1992-2001).

Dopo un ventennio,  proprio nel momento più esplosivo della pandemia,  la  Madonna  ha dato un messaggio che evocava di nuovo una  possibile catastrofe  nucleare: “Figlioli, permettete che Dio parli al vostro cuore perché satana regna e desidera distruggere le vostre vite e il pianeta sul quale camminate” ( 25  Marzo 2020).  Il  24  Febbraio 2022 la  Russia invadeva  l’Ucraina e  da allora la   minaccio atomica  è  all’ordine del  giorno.

Come dobbiamo comportarci di fronte  a una minaccia così grave, se  non  fare  quello che  la Madonna ci ha chiesto in  passato e  che  ha  evitato l’esplosione  di una  guerra  dagli esiti imprevedibili?

La  Madonna ha già  dimostrato di fermare  i  progetti di Satana  se noi aderiamo alle  sue richieste. Se noi  rispenderemo  generosamente, salverà  il  mondo dalla distruzione, come Lei stessa ha promesso:  “Tutto ciò che fate sia per la gloria di Dio e allora il Cielo riempirà il vostro cuore di gioia e voi sentirete che Dio vi ama e manda me per salvare voi e la Terra sulla quale vivete.”  ( 6 Febbraio 2020).

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14. Perché la Madonna ha richiamato Fatima per  la  seconda volta

Nel primo messaggio del 2023 la Madonna,  dopo oltre trent’anni, ha fatto riferimento a Fatima per la seconda volta, esortandoci alla preghiera  per realizzare  quanto vi aveva iniziato nel 1917 e che aveva continuato con  le  apparizioni di Medjugorje.

La prima volta  era  accaduto  il  25 Agosto del 1991,  quando la Gospa,  in un messaggio drammatico, chiedeva  una  novena di preghiere e rinunce  perché “Satana è forte e vuole ostacolare  i miei progetti di pace e di gioia e farvi pensare che mio Figlio non sia forte in ciò che ha deciso.” Era  la vigilia del  crollo dell’Unione Sovietica e la realizzazione della prima parte  del piano del Cuore Immacolato di Maria.

Infatti con  la  caduta  del  Comunismo le nazioni dell’Europa dell’Est hanno ritrovato la libertà,  in modo particolare  la  Chiesa cattolica, costretta a  operare  in  una situazione  di persecuzione permanente. Anche  il  popolo russo poteva finalmente  aprirsi al  mondo e la  Chiesa  Ortodossa riprendere una  posizione di prestigio religioso e sociale.

Il  crollo del  comunismo sovietico fa  un evento clamoroso e inaspettato,  che aveva  preso  di sorpresa  tutti, sia all’interno come all’esterno,  e del quale ancora ora si cercano  le cause. Infatti è stato un evento soprannaturale che ha  operato nel silenzio, scavando nei cuori  degli uomini. La preghiera e il  digiuno di dieci anni dei seguaci della  Gospa aveva  preparato questo miracolo.

Il fatto che  la  Madonna riprenda,  dopo così tanto tempo, il linguaggio di quel lontano mese di Agosto, facendo di nuovo riferimento a Fatima,  non può essere  casuale, ma piuttosto è un invito a considerare   la  situazione  attuale  del  mondo che   si ripropone con i medesimi protagonisti e,  purtroppo,  con  pericolo ancora maggiori.

Non vi è  dubbio  infatti che, in quell’estate drammatica del  1991, il colpo di stato in atto avrebbe  potuto sfociare in  un guerra distruttrice,  come lascia intendere il  tono accorato del  messaggio della  Madonna. Invece gli eventi seguirono una  direzione diversa  per  il bene  della  Russia, dell’Europa e  del  mondo intero.

La  situazione attuale del  mondo,  con  l’invasione  dell’Ucraina e la  sanguinosa guerra che  ne  è conseguita,  la minaccia dell’uso di armi nucleari e la  corsa frenetica agli armamenti,  mai sufficienti, presenta  i segnali di una catastrofe incombente  che  rischia di precipitare.

Il  fatto che la  Regina della  pace faccia proprio ora,  un richiamo a Fatima ci deve aprire  gli occhi sulla situazione di pericolo che il  mondo sta  correndo.  E’ un  mondo che “ha  deciso per  la morte”(25 ottobre 2022) perché “l uomo moderno non vuole Dio” e  per questo motivo “va  verso la perdizione”

(25 Gennaio 2023)

La situazione è di estremo pericolo come  lo fu nel 1991, quando la  Madonna chiese un sovrappiù  di preghiere e  di  rinunce. Ora chiede  che  le  nostre  giornate siano piene di preghiere,  di sacrifici, di digiuno e di penitenza, “perché si realizzi  ciò che ho iniziato a Fatima e qui” ( 25 Gennaio 2023).  E’ il momento di rispondere come  avvenne la prima  volta,  perché “satana  non prevalga”  ( 25 Febbraio 2022).

E’ rilevante anche somiglianza del  messaggio del  25 Gennaio del 1991 con quello del 25  Gennaio 2023.  In ambedue  la  Madonna evoca  una situazione di particolare  allerta,  quasi a  voler  mettere   a  fuoco un pericolo incombente. E’singolare   come  la  Madre confidi  una risposta  generosa di  suoi  figli,  fino a dire “ Voi non tradirete  la mia presenza qui”  ( Gennaio 1991) e “Voi figlioli siete la mia  speranza” ( 25 Gennaio 2023).

La  situazione  tuttavia  nel  momento attuale ha una gravità  che allora  non era  visibile.  Negli oltre  quaranta anni della sua  presenza  la Madonna ci ha svelato  una deriva  inarrestabile  dell’umanità verso  un nuovo  paganesimo e  un  progetto di mondo in cui la  superbia e l’arroganza dell’uomo  sta superando ogni limite.

Infatti il  paganesimo antico si è  dimostrato permeabile  alla  fede, come  dimostra  la  capacità  della Chiesa di attrare  e convertire  le più  diverse  popolazioni dell’impero romano.  L’attuale  paganesimo invece è  un rifiuto rancoroso della fede, accompagnato dal  disprezzo e  dalla  presunzione tipiche del nuovo totalitarismo.

Per questo motivo  le  parole della Madonna  sono divenute  via via sempre  più severe  perché la  catastrofe  spirituale  è ormai un dato  di fatto e  non  può che spingere completamente    nell’abisso dell’autodistruzione.  Satana  ormai ha tutto in mano,  molto più di quanto accadesse nel primo decennio delle apparizioni 

Ora  “Il  futuro è  al  bivio,   perché  l’uomo moderno non  vuole Dio” (  25  Gennaio 2923). Tuttavia  la Madonna  è  bene  decisa  a realizzare la  promessa  di  Fatima che riguarda  la  sconfitta dell’impero globale del male, la conversione della   Russia  e  il trionfo del  suo Cuore  Immacolato.

E’ impossibile non  notare che nel piano di Maria  da  Fatima  a  Medjugorje,  che  riguarda  oltre  un  secolo della  storia moderna, la  Russia la  faccia da protagonista.  Eppure  sulla scena non  mancano  popoli e imperi e  che  hanno  un rilievo politico,  sociale e culturale non inferiore.

La  Russia è  indicata come uno strumento col quale l’impero delle tenebre  vuole  distruggere la  terra  con  i suoi abitanti. Sarà  per  la  tentazione di  usare le armi nucleari al fine di ristabilire la potenza  di un impero che la  stessa Regina della pace  aveva   fatto crollare?

Ma proprio  per questo la Madonna ha  promesso la conversione del popolo russo,  sia a Fatima come a  Medjugorje, perché è un elemento fondamentale  del  trionfo del suo Cuore Immacolato.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

L’umanità  dovrà  scegliere   fra  Cristo e Satana

Per  comprendere  il momento nel quale viviamo e  quale futuro ci aspetta è  necessaria una  comprensione  della storia  alla  luce  della fede. La  sola scienza umana è  una  luce troppo tenue per  poter  alzare lo  sguardo oltre i  limiti della nostra finitezza.

Senza indulgere  al  pessimismo, possiamo affermare che   la storia dell’uomo sulla terra è  caratterizzata da  una guerra continua e del conseguente dilagare della violenza,  della  sopraffazione e della distruzione. Sembrerebbe quasi impossibile  che  questo sia l’esisto di un mondo creato da  un Dio buono, che ha plasmato  l’uomo a sua  immagine e   somiglianza. E’ Dio stesso che,  nella Sacra Scrittura,  ci rivela questo  paradosso  diversamente incomprensibile.

Infatti la  guerra  non  è  una deriva  successiva della  creazione,  ma  il  suo  “incipit”, il suo inizio quando Dio  creò  gli angeli,  esseri spirituali dotati di intelligenza e di libero arbitrio.  Nel primo istante furono creati ed elevati in grazia,.  Nel  secondo dovettero decidere la loro obbedienza e sottomissione ai piani del Creatore.

Una  parte  delle  schiere  angeliche rifiutò  la dipendenza  dal Creatore, decidendosi per una loro assoluta autonomia e  per un  regno alternativo  a quello di Dio. La guerra  nel  mirabile  affresco della creazione è  incominciata in questo  preciso istante,  precipitando dal Cielo sulla  terra  e attraversando  tutto  il  corso della  storia umana fino ad oggi.

All’inizio c’è la ribellione   di Lucifero nei confronti di Dio Creatore e del  suo  piano mirabile in favore dell’uomo.  Al centro  c’è  la sfida di Satana a Cristo Redentore e la sconfitta  dell’impero del male per  opera della  Croce. Alla fine c’è l’ultimo attacco dell’angelo  ribelle con la sua disfatta definitiva e il confinamento nel  suo regno di morte.

La  guerra contro Dio,  iniziata  con  la ribellione  degli  angeli e  che ha  coinvolto anche  l’umanità,  attraversa tutto l’arco della storia fino al  compimenti finale, con la venuta di Cristo nella  gloria  e l’osanna  del credenti  nella  Gerusalemme  celeste.

In questa  luce  possiamo comprendere  il passaggio storico attuale,  contrassegnato da un attacco delle  Porte  dell’inferno.  come mai era  avvenuto prima, all’opera della Redenzione  e che ha come obbiettivo la eliminazione di Cristo, della Chiesa e a distruzione di ogni traccia di Cristianesimo.

A questo riguardo Benedetto XVI, nella sua straordinaria  analisi della società  moderna “che non  vuole Dio”, come afferma la Regina della  pace( 25  Gennaio 2023), mette a fuoco l’attuale deriva   dell’umanità che, nel suo  insieme, si sta schierando con l’impero delle tenebre:

“Lo Stato moderno del  mondo Occidentale da un lato si considera come un grande potere di tolleranza che rompe con le tradizioni stolte e prerazionali di tutte le religioni. Inoltre, con la sua radicale manipolazione dell’uomo e lo stravolgimento dei sessi attraverso l’ideologia gender, si contrappone in modo particolare al cristianesimo.

Questa pretesa dittatoriale di aver sempre ragione da parte di un’apparente razionalità esige l’abbandono dell’antropologia cristiana e dello stile di vita che ne consegue, giudicato prerazionale. 

L’intolleranza di questa apparente modernità nei confronti della fede cristiana ancora non si è trasformata in aperta persecuzione e tuttavia si presenta in modo sempre più autoritario, mirando a raggiungere, con una legislazione corrispondente, l’estinzione di ciò che è essenzialmente cristiano

(Benedetto XVI –  Che cosa  è il Cristianesimo –  Mondadori  2023)

La deriva su questa via che conduce all’abisso è stata stigmatizzata  in modo particolare dai messaggi della Regina della pace, che ha svelato il progetto di satana di mettere  l’uomo a  posto di Dio, in modo tale  da  essere  lui stesso a regnare  nel  mondo.

Siamo coinvolti, forse senza che  i più ne  siano coscienti,  nell’attacco più feroce del principe di questo mondo deciso a distruggere l’opera della  Creazione e  della  Redenzione.  Il maligno si illude di avere in  mano tutto quello che serve per instaurare di nuovo il suo dominio sul mondo. Il  suo influsso è così esteso da  far pensare  a un trionfo imminente. L’uomo moderno, non volendo  Dio, in realtà vuole il demonio come suo re.  “Per questo, afferma  la Regina della pace.  l’umanità va verso la  perdizione”  ( 25 Gennaio 2023).

E’  in questo contesto di guerra furente da  parte dell’impero del  male,  nel momento in cui  l’umanità  rinnega  la Redenzione  che viene dalla Croce, che sarà chiesta  una scelta chiara per Cristo e contro Cristo. Il tempo dei segreti, in  particolare i tre giorni che precedono ogni evento, sarà  decisivo a questo riguardo.

“Nei premi giorni delle  apparizioni –  ha detto Vicka a fra Janko Bubalo – la Madonna ha rivelato che è in atto un combattimento fra  suo  Figlio e satana.  Ha affermato che suo Figlio avrebbe vinto,  ma che  satana avrebbe avuto  la  sua  parte”.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

Il segno sulla  collina  radicalizzerà gli opposti schieramenti

Il segno sulla  collina di Medjugorje è  il  segreto più  importante nel piano di salvezza della Regina  della pace  sul  quale ha richiamato l’attenzione dei veggenti fin dalle  prime  settimane delle  apparizioni. Non sappiamo di che si tratti anche dopo oltre quaranta  anni perché  il  silenzio al  riguardo  è  stato  ferreo.

La Madonna  lo  ha mostrato ai sei veggenti, che conoscono anche la data della sua manifestazione sulla  collina delle apparizioni, fatta eccezione di Marija che  non  la conosce. La descrizione che  ne hanno fatto si può sintetizzare in  quattro parole:  è  un segno che viene dal Signore, bellissimo,  indistruttibile,  durevole. Ogni parola è densa  di significati,  che si comprendono  man mano che  si avvicina il  momento prestabilito  da Dio.

Il segno sulla collina  pare  essere  l’unico dei 10 segreti di Medjugorje in  chiave positiva  e la  sua luce  rasserenante  si dilata  sui successivi eventi,  dal  quarto al  decimo,  che molti interpretano  come  i  flagelli  dell’Apocalisse. In realtà anche  questo  evento  ha un  aspetto drammatico che   la   Madonna  non  ha mancato i segnalare  fin dall’inizio.

“Anche quando sulla collina lascerò il segno che vi ho promesso, molti non crederanno. Verranno sulla collina, si inginocchieranno, ma non crederanno. È ora il tempo di convertirsi e di fare penitenza” ( 19 Luglio 1981). Rimandare  la conversione in attesa del segno è un  inganno satanico che  porta all’indurimento del cuore   e quindi all’incapacità di cogliere  i segni del  Cielo.

Vicka  lo ha  voluto  sottolineare  nel suo libro-dialogo con Padre Janko  Bubalo:  “Padre mio chi non  crede  senza  il segno,  non crederà  neppure  allora. Però  ti dico anche questo: guai a che aspetterà  il segno per  convertirsi! Mi sembra di avertelo detto una volta;  che  molti verranno, può darsi che si inchineranno davanti al  segno, ma  malgrado tutto non crederanno. Sii felice di non essere  tra di loro”.

Perché  la Madonna  ha  posto questo segno di speranza  al  terzo posto nella successione temporale dei segreti? La  risposta sta in quello che avverrà dopo,  nei sette eventi successivi che riguardano il  mondo e  la Chiesa, “la guerra distruttrice”, l’apostasia e  la  persecuzione sanguinosa alla Chiesa ( Suor  Lucia di Fatima). Il segno è  durevole  e conforterà i credenti in questo passaggio  cruciale.

In questa  prospettiva  il  segno sulla collina è un dono straordinario  del Cielo  che  manifesta  la sua presenza e  la sua  potenza nel   momento in cui  l’impero delle  tenebre tenta di distruggere  l’umanità e  il  pianeta, bruciandoli nel  fuoco dell’odio e dell’incredulità.  Chi crede terrà  gli occhi fissi sul segno, per  resistere saldo all’ondata  straripante del  male.

Il segno potrà  aiutare  anche  gli incerti  e  i  dubbiosi, gli aderenti ad altre  religioni e gli uomini di buona volontà a  fare  una scelta  coraggiosa sulla via della  Verità ed è  per questo che  la Madonna esorta  i suoi Apostoli ad  essere  il  suo cuore,  i suoi occhi,  le  sue mani per queste anime spaesate  che rischiano la   morte.

Non vi è dubbio che la  presenza del  segno compatterà le schiere di quelli che hanno riposto alla chiamata rendendoli più saldi nella fede fino al  martirio.  Anche  la Chiesa  sarà scossa da una manifestazione così straordinari della  potenza e della   misericordia di Dio e si affiderà alla Regina della  pace per poter affrontare la   persecuzione che incombe.

Il  segno  di Medjugorje accompagnerà   il cammino dei mariani  un tutto il tempo dei segreti e anche oltre,  perché  ogni tentativo di oscurarlo e di svilirlo risulterà vano. La  Madonna col  segno dà la  risposta alla  superbia e all’arroganza del  mondo che  ha messo se stesso al  posto di Dio.

Se  per  i credenti  sarà  un segno di gioia, di conforto e di rafforzamento della fede, per i non credenti,  intendo quelli  che hanno indurito il cuore,  sarà  una chiara  risposta del Cielo alla  loro arroganza  e  alla loro  falsa sicumera. Infatti  il segno ha  delle  caratteristiche  che li umilia e li fa schiumare di rabbia.

Innanzi tutto viene dal Signore,  come dice  Mirjana.  Non può  essere  attribuito alla  natura  o all’inganno umano.  Allora  come  lo  spiegheranno? Inoltre  è indistruttibile, cioè saranno incapaci di farlo scomparire  per  affermare in questo modo il loro  falso potere. Infine  sarà  durevole, cioè  li tormenterà  e li interpellerà  fino a  quando  vivranno.

Col  segno sulla collina la Madonna umilia la  loro  presunzione  e  la loro pretesa di fare  i  padroni del  mondo al  posto di Dio. Ora  capisci perché  reagiranno violentemente    e attaccheranno apertamente tutti coloro che credono in Gesù  e seguono Maria. Subito dopo però  incominceranno i flagelli, dai quali solo la Vergine  potente  contro il  male  potrà salvarci.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

Il piano sapiente della  Madonna nella  rivelazione dei segreti

Più il tempo dei segreti si avvicina e  più si  fa  pressante  l’interrogativo riguardo a  come reagirà il  mondo nel tempo dell’annuncio. Per mondo intendiamo la totalità delle  popolazioni  in  ogni parte  della terra nella varietà delle  loro situazioni.

Nella rivelazione  dei messaggi la Madonna  ha adottato una pedagogia della gradualità, in  modo tale da  accompagnare le  persone verso la  comprensione di quello che   sta  accadendo e guidarle, anche col nostro aiuto, ad aprire il  cuore alla preghiera  e  alla  speranza.

Per  questo motivo i  prime due segreti riguarderanno Medjugorje,  in particolare  la  Parrocchia  che la   Gospa ha scelto e  che  ha allargato il  suo raggio di influenza  ben  oltre i suoi confini.  Si tratterà,  a  quanto si dice, di due eventi che sono nel medesimo tempo due  ammonimenti,  che hanno lo   scopo di ravviare  il fervore e  la  vita cristiana non solo dei parrocchiani, ma   anche di  tutti coloro che hanno riposto  alla  chiamata.

Il terzo segreto, che riguarda  il segno sulla collina  delle apparizioni,  visibile,  indistruttibile, bellissimo e che vien  dal Signore, ha   un  valore fondamentale nel piano della Madonna. Il  fine dichiarato  è quello di “certificare”  l’origine   soprannaturale  delle  apparizioni,  e  quindi di  offrire  alla  Chiesa in  primo luogo e  poi  all’opinione  pubblica mondiale  un evento di assoluta  credibilità.

Quale  sarà  la reazione  è   difficile  immaginarlo. I fedeli della Gospa,  che   già  credono, esulteranno per  questo dono di Maria  e si rafforzeranno   ancora di più nelle   loro convinzioni. Una parte dei cattolici che sono rimasti  nell’incertezza,  di fronte  a un fatto così eclatante, finiranno per  persuadersi.. La stessa cosa si può dire  del popolo  umile   e  interiormente  ben disposto, ovunque  si trovi a qualunque religione  appartenga.

A mio avviso è da  preventivare  una reazione  negativa da  parte dell’ informazione  internazionale,  non solo in  Occidente,  ma anche altrove,  ad  esempio  in Russia o in Cina. Questa reazione sarà intollerante  e ostile sia  parte  delle oligarchie dominanti che  dei mass  media al loro servizio. In  questa  prospettiva potremmo  assistere  a  repressioni e a  limitazioni delle libertà anche nei paesi democratici.

E’ chiaro che “il  nuovo totalitarismo”, che sta imponendo ovunque “ un   mondo senza Dio”, vede nel segno di Medjugorje  un attacco al suo castello di menzogne e farà di tutto per distruggerlo o squalificarlo. Per  i fedeli  della  Gospa si prospettano giorni di  coraggio  e di tenace testimonianza.

 Arduo prevedere  come  reagirà l’Islam, che per ha rispetto per  la figura di  Maria, e come   si comporteranno le  popolazioni dell’America  latina e dell’Africa,  molto devote  della  Madonna.   Resta  il  fatto che  il  segno  alla   fine   sarà  visto in tutto il   mondo  e  che  ogni tentativo di nasconderlo risulterà vano. Questo è  inesorabilmente  uno dei vantaggi del   mondo interconnesso.  La  Madonna lo sa  bene  userà gli immancabili attacchi per   farlo conoscere ancora  di più.

Difficile dire  quale sarà  la  reazione della  Chiesa  dinanzi a un segno eclatante,  annunciato tre giorni prima  e   profetizzato da  oltre  quaranta  anni. Impossibile  che   la Chiesa  non  prenda  una posizione chiara  di fronte  a  una  opinione  pubblica mondiale  che attende il  suo autorevole giudizio. Nel  caso che  la  Chiesa riconoscesse l’origine soprannaturale del  segno e  quindi delle apparizioni,  saremmo di fronte  a una  svolta  decisiva del  combattimento escatologico.

Lo  svolgimento dei segreti, dal  quarto al  decimo,  sarà forse  il  momento più  drammatico della  storia umana,  ma  con esiti  diversi per i credenti e  per i  non credenti. L’adesione al  piano di salvezza di Maria,  che si concreta nel  rivelare  tre  giorni  prima quanto accadrà (guerre,  persecuzioni) avvicinerà molte  persone alla  Madonna e alla  via di salvezza  che  Lei mostrerà.  Al  contrario per  gli irriducibili nell’odiare Dio, saranno  giorni di disperazione e di morte. 

La  Madonna ha  mostrato fin dall’inizio una grande  preoccupazione  per  i non credenti. Anch’essi sono suoi figli e conta sugli suoi Apostoli per  salvarne  il  maggior  numero possibile.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

LA MORTE SPIRITUALE E’ LA CATASTROFE PIU’ TEMIBILE

Rivelando che   “l’umanità ha deciso per  la morte” la  Regina della pace   nel  messaggio del mese  di Ottobre  2022 ci ha mostrato una situazione e scioccante e  umanamente  senza speranza. In un  primo momento il pensiero va alla guerra e alle armi nucleari sempre  più ostentate e  minacciate. La possibilità che vengano usate  viene considerata sui  mass media  con una disinvoltura  che stupisce.

Non vi  è  dubbio infatti che   basterebbe   l’uso di un solo ordigno nucleare a raggio limitato per scatenare reazioni e controreazioni capaci di distruggere il  pianeta in  poco tempo. L’orgoglio e la volontà  di  potenza per  il  dominio del mondo potrebbe giungere fino all’assurdo di preferire una devastazione totale pur di non soccombere  all’avversario.

La  presunzione,  l’odio e la  violenza  conducono rapidamente all’accecamento collettivo e ad  estrare dagli arsenali tutti gli orrori che sono stati accumulati in questi tempi di tecnologia militare.  La  nuova  guerra  in Europa,  con  l’invasione dell’Ucraina da  parte  della Russia, dimostra che non ci sono limiti alla distruzione di vite umane e della   stessa natura  per di guadagnare qualche   metro di terra.

Se  collochiamo le  parole  della  Regina della  pace in  un contesto più ampio,  ci rendiamo subito conto che il suo  ammonimento  va  oltre   la  pur  tremenda  possibilità  di una guerra devastatrice. La Madonna  infatti,  in  modo particolare a  partire dal  nuovo millennio, ci ha rivelato un  processo inarrestabile di morte che  riguarda innanzi tutto il rapporto dell’umanità  con Dio.

Si  tratta  di una morte  di carattere  esistenziale, che  distrugge l’uomo  nella  sua interiorità  e  nelle sorgenti della sua  spiritualità  perché, rifiutando la Fede e  la Croce, si trova  nella situazione di un tralcio che si è staccato dalla  vite. In  questa  prospettiva,  in questo secondo  ventennio delle  apparizioni, possiamo trovare un crescendo di espressioni allarmanti che riguardano  la  volontà  dell’umanità di fare  a meno di  Dio.

Già l’invito, all’inizio del millennio, a  consacrarsi ai Sacri Cuori perché “satana  è sciolto  dalle  catene”, prelude   all’attacco apocalittico delle porte  dell’inferno. La Madonna è  instancabile  nell’indicaci le trame del   maligno  che  “regna”, che “vuole l’odio e  la  guerra”, che  tende insidie e  “inganni” con  i quali  “riempire i cuori di paura”,  che “miete  le anime”,  che “vuole  distruggere  le  vostre  vite  e  il  pianeta  sul quale vivete”

La  sua azione si svolge soprattutto   in profondità,  nella mente  e  nel  cuore  degli uomini,  che hanno   deciso di eliminare  Dio,  mettendo se  stessi al suo posto, che da cristiani sono diventati “pagani”,  che  hanno “perso” se stessi e il  senso della loro vita,.  Per  cui  le  loro anime  “sono malate   e vanno verso la morte  spirituale”.

La Madre di Dio è  inesorabile nel metterci di fronte  alle conseguenze della  nostra scelta di rifiutare Cristo, che   è la Via,  la Verità e  la   Vita, che  è la  nostra   “gioia” e la nostra “pace”. La  Madonna vuole  farci capire  che, staccati da   Lui,  la  vera  “vite”  noi appassiamo e  secchiamo,  come quei tralci inariditi, buoni solo per  essere  bruciati nel fuoco.

In questo contesto le  parole della  Madonna  “L’umanità  ha deciso per la morte”  mostra tutta  la   sua  densità  che va  molto al   di  là  della morte  temporale.  C’è  infatti la  “morte secunda”  dalla quale  ci mette  in  guardia S.  Francesco,  che riguarda l’anima  umana che,  con la decisione da  fare  a  meno di Dio, precipita nella tenebra della  menzogna, nella  devastazione del peccato e   nella  schiavitù  del maligno..

E’ una situazione  prossima alla  condizione  infernale  che riguarda  il mondo  nel suo insieme  e  che è  la ragione per la quale la Madonna chiede  a Dio di poter  rimanere con noi:  “Cari figli,  l’Altissimo mi ha  permesso di stare  con  voi;  di essere  gioia per voi  e  via nella speranza perché l’umanità  ha deciso per  la morte.” (25 Ottobre 2022).

La Regina della  pace non ha  mai mancato di mostrare i  pericoli che incombono su una umanità  che sta  ripetendo il peccato delle  origini,  preferendo satana e abbandonando Cristo fino a disprezzarlo. Nel  medesimo tempo lascia  aperta   la possibilità del ritorno a Dio e del  cambiamento dei cuori. E’ quanto sta avvenendo sia pure non nella misura auspicabile.

Saranno  queste schiere si Apostoli al suo servizio che avranno la responsabilità di illuminare, di indicare la strada e di infondere coraggio alle  moltitudini che  satana cercherà  di trascinare nell’abisso dal  quale non c’è ritorno.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

L’OCCIDENTE CRISTIANO E’ DIVENTATO PAGANO?

Con  la  caduta nel  1991 dell’impero sovietico non vi  è  stata affatto una Conversione della Russia, la cui popolazione è  rimasta  largamente  pagana,  ma   vi è stato  un ritorno all’antico, per quanto riguardo il  coinvolgimento della Chiesa  ortodossa a supporto del  potere politico,  come al  tempo degli Zar.

Il nuovo potere ( formato in gran parte da esponenti ex comunisti)   ha contribuito generosamente  alla costruzione e al  restauro degli edifici sacri,  chiese   e  monasteri, e  ad  assegnare al  Clero ortodosso una  posizione di prestigio. Lo scambio di favori è reciproco col fine  esplicito di rilanciare l’impero mondiale russo-ortodosso, se  possibile  ancora   più ampio e più forte  di prima.

La gravità   di questo connubio è  emersa   con  l’aggressione della Russia all’Ucraina, con una guerra di annientamento sistematico che    le autorità  religiose russe hanno  giustificato a fin di bene. La ragione che motiverebbe   l’uso di una violenza senza scrupoli e senza   limiti sarebbe la  lotta all’Occidente corrotto che  la Russia avrebbe il  compito di distruggere  materialmente  per  salvarlo spiritualmente.

Siamo dinanzi a  un nazionalismo delirante  che  non ha  nulla di cristiano. Tuttavia in questi anni l’Occidente ha  compiuto una parabola che già  la Regina della pace  aveva profeticamente denunciato nel messaggio del 30 Ottobre 1081: “L’Occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore”.

 Sono parole che hanno colto,  più  di qualsiasi studio di sociologia religiosa, il  cambiamento radicale  che  è  avvenuto in Occidente, in  particolare  con l’approssimarsi del nuovo  millennio. La  Madonna  ha svelato passo passo l’innegabile dissoluzione della fede cristiana nei paesi di antica cristianità e  il sorgere  di una  nuova ideologia pseudo-umanistica, che ha la  pretesa di imporsi come la  visione  definitiva della vita,  in quanto  supportata  dal  sapere scientifico.

Tutto questo è avvenuto con una  rapidità sorprendente,  grazie  al fatto che si tratta di un progetto  che fa capo ai detentori dei poteri trainanti nel   mondo  globale e si sta  imponendo con un  forza arrogante che travolge  qualsiasi resistenza. Lo  stesso potere  politico sembra incapace di opporsi al  nuovo totalitarismo che  viene  imposto come una camicia di forza  ai popoli.

Questo passaggio,  guidato dall’alto  da élites  supponenti e arroganti, prevede una radicale  cancellazione del  passato,  che riguarda in primo luogo  il Cristianesimo, ritenuto superato  e incapace di guidare l’umanità  alla sua  massima realizzazione, la conseguente trasformazione  della Chiesa  in una  istituzione umanitaria  e l’adesione,  promossa  o imposta, alla  nuova  ideologia che colloca l’uomo sul trono di Dio.

Chi ha seguito  fin dalle  origini i  messaggi della Regina della  pace. è  in grado di cogliere lo sviluppo nei paesi di antica cristianità  di quello che  la Madonna bolla come “il piano di satana “, che   ormai è giunto a compimento. Si tratta in sostanza della dissoluzione della fede, della  scristianizzazione della società e del  ritorno al  paganesimo.

Non vi è  dubbio che nessuno come la Madonna ha  messo a  fuoco  l’azione corrosiva  di satana  nell’Occidente una volta  cristiano.  I suoi messaggi mostrano una conoscenza, che sono il Cielo può  avere,  del  veleno mortifero   che  la  malefica serpe ha  sparso nei cuori, prima  ancora che si manifestasse nella società.

La  crisi  spirituale che ha devastato in particolare  l’Europa la  possiamo cogliere nella sua profondità  nei messaggi che  ci  vengono da  Medjugorje. Non solo, ma  è  lo stesso Magistero della Chiesa, già a  partire da  Pio XII,  che ha denunciato la  deriva  atea e anticristiana  della società  occidentale, che  nell’arco di pochi decenni si è  disfatta  di due millenni illuminati dal Vangelo.

In tutto questo tempo il Cielo non si è affatto  limitato ad  assistere all’attacco alla fede e alla Chiesa da parte di satana e dei suoi seguaci. Il  piano di Maria da Medjugorje a Fatima è  la riposta della Vergine  potente contro  il  male contro l’impero delle tenebre.

Negli oltre quarant’anni della presenza della Madonna a Medjugorje è risuonato sempre più  forte nel mondo l’appello alla conversione, che ha fatto da diga alla dissoluzione della fede. Infatti, molti hanno risposto  alla  chiamata, ha detto la Madonna, anche se un numero enorme sono rimasti indifferenti.

Ovunque in Occidente sono presenti minoranze di credenti in Cristo e di devoti di Maria che impediscono al nuovo paganesimo di prevalere. Sarà con queste schiere  che la Madonna trionferà, che la Chiesa rifiorirà e che il mondo godrà di  un  tempo di primavera.

IL DIARIO DI PADRE LIVIO

La conversione della Russia non  è  avvenuta

Quando nel 1991 crollò l’impero sovietico, molti pensarono che si era realizzata   la profezia di Fatima riguardante  il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e  la conversione della Russia. In realtà  era accaduta  né  l’una né  l’atra  cosa, come ben dimostra  quello che  è  andato  maturando nel  mondo fino ad oggi.

Nel  frattempo erano incominciate  le  apparizioni di Medjugorje che,  riprendendo il messaggio di Fatima,  lo hanno prolungato nel nuovo millennio, aprendo scenari imprevisti, riguardanti la grande  apostasia dalla  fede e una crisi politica  mondiale tale  da  spingere  il  mondo verso l’abisso dell’autodistruzione.

Considerando la  promessa  di Fatima alla  luce dei messaggi di Medjugorje, appare  chiaro che il trionfo del Cuore  immacolato di Maria si compirà dopo i segreti,  che  la Madonna aveva già  rivelato nel Natale  del  1982, consegnando a Mirjana il rotolo dove sono segnati  la data, il luogo e  l’evento propri di ogni evento.

Il   piano di Maria da Fatima a  Medjugorje è  molto più  ampio di quanto le nostre deboli menti potessero immaginare. Esso abbraccia due secoli,  l’ultimo del secondo millennio e il primo del  terzo  millennio, delineando così un tempo forte della  storia della  salvezza, quello dell’Apocalisse e dei combattimenti escatologici che la contrassegnano.

Infatti, il trionfo   del Cuore Immacolato di Maria e  la  conversione della Russia, con il successivo tempo di pace concesso all’umanità, appartengono alla  prima tappa del tempo dell’Apocalisse, che vedrà  come  protagonista la Regina della  pace nella sua lotta vittoriosa contro “l’enorme drago rosso.(Ap 12, 4).

Tale  infatti rimane il  colore del drago, anche dopo il crollo dell’impero comunista, che  ha insanguinato il mondo e perseguitato la Chiesa. Infatti la  nuova guerra in Europa, causata  dall’aggressione della  Russia  all’Ucraina,  sta causando un bagno di sangue che potrebbe dilatarsi e,  come ha  profetizzato S.  Giovanni Paolo II, abbattersi contro la Chiesa cattolica,  come  già avvenuto nei paesi dell’Est- Europa.

La storia moderna,  nella prospettiva  delle  apparizioni mariane, ha  come  protagonista  in primo  luogo la Russia, nell’arco di tempo che va  dal  1917 fino al  compimento delle apparizioni di Medjugorie.  Questo non significa che  non ci siano altri attori storici,  come ad esempio il nazismo o lo stesso Occidente,   ma  che   sarà   la   Russia a  perseguitare  la  Chiesa  cattolica e a mettere   a  rischio la  sopravvivenza del  mondo.

Solo in questo contesto,  che si fa di giorno in giorno più minaccioso, si comprende  l’invito della Madonna rivolto alla Chiesa  di consacrare   la Russia  al  suo Cuore  Immacolato. E’ di  grandi importanza il fatto che,  in concomitanza  con  l’aggressione all’Ucraina,  Papa Francesco abbia  rinnovato la Consacrazione, nella  consapevolezza che fosse  più che  mai necessaria per  evitare  al  mondo una  catastrofe nucleare per  altro minacciata.

Le  parole  pronunciate  a  Fulda da S.  Giovanni Paolo  II,  che da  polacco ben conosceva  la prassi politica  dell’ingombrante  vicino, preannunciano un sanguinosa  persecuzione per  la Chiesa  cattolica e  una  immane  catastrofe  umanitaria provocata  dalla  guerra. Siamo nel  1980, circa  un anno circa prima del  tentativo  di ucciderlo  per  mano di un terrorista,  guidata  da chi il Pontefice  polacco sapeva  bene.

Tutto questo ci aiuta a  comprendere  nella  giusta prospettiva  il messaggio della  Regina della pace  del 30 Ottobre 1981, quando, pronunciando parole profetiche sulla   Polonia e  sull’Occidente, preannuncia che “Il popolo russo è il popolo nel quale Dio sarà maggiormente glorificato”.

Questa  profezia  è  una luce di speranza  che si accendo al termine di un lungo cammino   di distruzioni e di devastazioni, di cui i popoli confinanti,  in particolare  i polacchi  e gli ucraini, sono state le  vittime.  La conversione è un evento di grazia,  che riguarda i singoli e i popoli, che esige  il pentimento per  i delitti commessi, una espiazione proporzionata  e un radicale cambiamento della  mente e  nel cuore.

Tutto questo appartiene  al miracolo della Divina  Misericordia nei tempi futuri quando, col trionfo del  Cuore  Immacolato di Maria,  il  mondo avrà in dono un tempo di pace. Tutti i popoli,  nessuno escluso, dovranno convertirsi ed  espiare in proporzione al  male e  alle  sofferenze  che  avranno inflitto al  genere umano. La pace di Cristo è  giusta  e misericordiosa  ed è  preceduta  da  riparazioni corrispondenti al   male    causato.

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