
Cari amici,
ho conosciuto Roberta fin dal 1986, quando venivo da Milano ad Erba , per fare delle trasmissioni a Radio Maria su temi di spiritualità e sulle apparizioni di Medjugorje.
Allora era ancora una ragazzina, ma con idee molto chiare su quello che gli piaceva fare. Lo si vedeva dalla sua padronanza del mixer, dalla velocità e precisione dei suoi movimenti, ma soprattutto dalla sua voce inconfondibile che allietava al solo ascoltarla.
Quando mi sono trasferito definitivamente a Radio Maria nell’Ottobre del 1988 è stata Roberta che mi ha insegnato ad usare il mixer e tutti i trucchi della diretta radiofonica.
Allora c’era tutto da fare e come prima cosa ho insegnato a Roberta a tenere una agenda quotidiana delle trasmissioni, cosa della quale mi è grata ancora oggi.
Per alcuni anni siamo rimasti solo noi due in Radio da mattina a sera, coadiuvati da qualche volontario. Abbiamo imparato a fare di tutto realizzando nel tempo quella straordinaria organizzazione della Sede centrale che produce programmi 24 ore al giorno.
Roberta è innamorata di Radio Maria. Nella diretta si trasforma e diffonde gioia in chi la ascolta. In realtà molto del suo lavoro viene fatto dietro le quinte. E’ lei che segue i programmi, che tiene i rapporti con i 150 conduttori, che guida il personale interno, formato soprattutto da giovani desiderosi di imparare.
Non ha orari, ha l’occhio su tutto, il suo sguardo si spinge sempre più lontano, dove c’è bisogno di Radio Maria. Le clessidre per realizzare le nuove Radio Maria nel mondo sono la sua ultima invenzione.
Posso solo ringraziare la Madonna per il dono di questa persona straordinaria a Radio Maria, per la sua dedizione, per la sua santa intransigenza, per la sua fedeltà alla chiamata, per la sua perseveranza nel compimento della missione. Molto di Radio Maria è farina del suo sacco.
Oggi è il giorno del suo compleanno. Preghiamo per Roberta e per Radio Maria perché il più bello ma anche il più impegnativo deve ancora venire.
Vostro Padre Livio
( 17 Luglio 2022)
