Pensiero Spirituale sulla preghiera e la conversione

Cari amici,
Radio Maria ha portato nel mondo tanti frutti. È un’avventura meravigliosa di cui tutti siamo protagonisti.
Radio Maria è un dono che la Madonna ci ha fatto e del quale saremo responsabili davanti a Lei.
Radio Maria è nata come una risposta alle apparizioni di Medjugorje ed è intimamente legata a esse. In particolare è legata a un messaggio che la Madonna ha dato nel 1987, anno in cui Radio Maria è nata come Associazione con l’ intenzione di diffondere i messaggi della Regina della pace.
Radio Maria è nata come risposta al messaggio della Madonna dato alla veggente Vicka per un gruppo di pellegrini che venivano proprio dalle nostre zone:
Che l’anno nuovo sia pieno di preghiera, gioia, allegria, penitenza, perdono e pace.
Fatevi annunciatori di conversione.
Siate veri figli della Madonna e tutti i messaggi della Regina Pacis testimoniate con amore.
(1 gennaio 1987)
Non si comprende Radio Maria se non la si colloca proprio in questo contesto bene preciso. Da una parte la Madonna dà un messaggio che è un vero e proprio programma, dall’altra l’Associazione Radio Maria che risponde a questo messaggio impostando proprio una Radio che corrispondesse alle sue intenzioni, ai suoi disegni.
Radio Maria è diversa da tutte le radio cattoliche e lo è stata fin dalle origini.
Radio Maria è stata la prima a impostare un palinsesto che avesse le componenti fondamentali dei messaggi di Medjugorje: la preghiera, l’appello alla conversione, la fede, la devozione mariana, la ricchezza della religiosità popolare, oltre alla componente della promozione umana che è sempre stata presente. Radio Maria è stata ispirata completamente dalle parole della Regina della pace del 1 gennaio 1987. Possiamo dire che le abbiamo prese alla lettera e le abbiamo declinate nel palinsesto e rimangono tuttora i princìpi ispiratori quotidianamente del nostro lavoro.
Radio Maria è la Radio della Regina della pace. Lo è stata fedelmente nel tempo, nonostante le difficoltà. Basti pensare al fatto che all’inizio il vescovo stesso di Medjugorje era contrario alle apparizioni, va da sé che ci fossero quindi perplessità, limiti e riserve di vario tipo che sono durate nel tempo ma poi si sono dissolte. Di fronte ai fatti, alle conversioni e ai frutti, la Chiesa ha preso atto di questo dato di fronte al quale non si può non vedere non vedere il dito di Dio.
Radio Maria è stata la prima a introdurre nel palinsesto un’abbondanza di preghiera, devozioni, momenti di spiritualità, tematiche religiose, catechesi. Addirittura all’inizio ci furono molte critiche in merito. Le centinaia di radio parrocchiali che esistevano allora non erano ricche di spiritualità come Radio Maria, nemmeno lontanamente. Possiamo dire che il palinsesto delle radio cattoliche è stato sviluppato solo dopo, su ispirazione del nostro.
Siamo stati un portabandiera in tutto il mondo come radio di preghiera e di conversione, e questo ci rende felici.
In questo contesto si può comprendere che cos’è Radio Maria. Il fatto di essere la Radio della Regina della pace ci ha contrassegnato in tutti questi anni, ma adesso che si avvicina il tempo dei dieci Segreti questo fatto aumenta le nostre responsabilità.
Radio Maria è una voce importante, non è l’unica ovviamente, ma ha radici lontane nel tempo , fin dalle origini delle apparizioni di Medjugorje. Radio Maria ha sempre avuto la presenza costante dei veggenti, una grazia immensa per noi.
Adesso che siamo entrati nel tempo dell’Apocalisse – che iniziato nel momento in cui la Madonna è apparsa a Medjugorje con la corona di dodici stelle – Radio Maria ha un compito particolarmente importante, come radio che diffonde le parole della Madonna, come radio che sostiene la preghiera della gente, la speranza, dà prospettive di speranza e vittoria insite nei messaggi della Regina della pace.
Radio Maria è presente capillarmente in tutto il mondo. Questo è ciò che la Madonna ha preparato.
Crescendo nel tempo come Radio della Regina della pace abbiamo oggi l’importanza – direi unica – di essere proprio la Radio di Maria nel tempo in cui la Madonna entra nel vivo della sua opera di salvezza che è quella di salvare il mondo nel tempo dei segreti e portare al mondo un tempo di pace.
Radio Maria è una Radio totalmente di Maria. È la Radio della Madonna. La Regina della pace è l’ispiratrice di questa Radio. Lei è la fondatrice di questa Radio e tutti noi siamo umili servi al suo servizio. Tutti insieme, come una grande famiglia, abbiamo vissuto e stiamo vivendo questa grande avventura.
C’è una dimensione del palinsesto che merita un approfondimento particolare, perché è proprio tipica di Radio Maria: la preghiera.
Radio Maria, fin dall’inizio è stata una Radio di preghiera in un modo straordinario. Abbiamo impostato la Radio della Regina della pace con otto ore di preghiera al giorno fin dall’inizio. Una preghiera molto articolata che riempie la giornata e la notte. Il nostro palinsesto, fin dalle origini, è occupato per un terzo dei programmi dalla preghiera: le preghiere del mattino, le preghiere della sera, il Santo Rosario (giorno e notte, in diretta e registrato), l’Angelus/il Regina Coeli a mezzogiorno e alla sera, la Santa Messa al mattino e nel tardo pomeriggio. Abbiamo inoltre introdotto un momento unico, che tuttora è distintivo di Radio Maria: i collegamenti con le parrocchie di tutta Italia.
Prima di Radio Maria nessuno trasmetteva la Santa Messa in collegamento esterno. Fin dall’inizio, e questa è proprio una peculiarità di Radio Maria, poiché ci siamo distaccati dalla parrocchia dove eravamo, abbiamo iniziato a trasmettere la celebrazione della Santa Messa da altre parrocchie. L’istituzione degli Studi Mobili è un’assoluta novità di Radio Maria. Grazie ad essi siamo diffusi in tutte le parrocchie d’Italia. I collegamenti di preghiera, possibili grazie ai volontari degli Studi Mobili che vanno nelle parrocchie, ha fatto sì che Radio Maria avesse una dimensione ecclesiale evidente. La Chiesa, di fatto, è nelle parrocchie e quindi i fedeli, i parroci sono diventati componenti fondamentali di Radio Maria dove la preghiera ha un’evidenza particolare.
Abbiamo centinaia di collegamenti all’anno: due feriali, tre festivi, il Rosario del venerdì sera, la Veglia in attesa del messaggio da Medjugorje il 25 del mese, e altri speciali. In questo modo le parrocchie d’Italia trasmettono a Radio Maria e i parroci fanno la predica direttamente dai nostri microfoni. Ogni Messa, infatti, ha la predica e questa è stata una nostra decisione, lo esigiamo affinché venga trasmesso il pensiero del celebrante. Questo è stato dall’inizio un fatto unico e lo è tuttora: ogni giorno, ogni collegamento avviene da un sito diverso (parrocchie, basiliche, cattedrali, monasteri, santuari, seminari, ospedali, carceri, conventi, scuole paritarie, caserme, basi militari). Questo è possibile grazie ai volontari degli Studi Mobili che ringrazio e il cui numero è cresciuto nel tempo. Sono uno strumento essenziale il cui modello viene riprodotto in tutte le Radio Maria del mondo.
Nelle preghiere, inoltre, abbiamo inserito la Liturgia delle Ore. Questa è stata un’altra innovazione propria di Radio Maria che prima non c’era. Al mattino le Lodi, a mezzogiorno l’Ora Media, alla sera i Vespri. Questa preghiera, oltre alla novità di essere stata inserita a palinsesto, ha anche la straordinarietà di essere pregata dai fedeli. Abbiamo portato la Liturgia delle Ore in tutto il mondo e molti vescovi ce ne sono grati perché prima che Radio Maria la introducesse si pensava che fosse riservata solamente ai religiosi e non al popolo di Dio.
Gli Studi Mobili e la Liturgia delle Ore sono stati una novità assoluta, aggiunta al Rosario quotidiano (cinque al giorno) che abbraccia le ventiquattro ore. La preghiera, come quantità e qualità, è una delle componenti fondamentali distintive di Radio Maria. Un momento molto bello della giornata è il Rosario serale, dedicato alle famiglie che partecipano proprio attivamente telefonando in diretta.
Un’altra novità introdotta da Radio Maria in Italia e nel mondo è sicuramente la devozione alla Coroncina della Divina Misericordia. Quando Suor Faustina Kowalska non era ancora nemmeno venerabile, Roberta ha inciso per Radio Maria la versione radiofonica del “Diario di Suor Faustina Kowalska”. Abbiamo quindi diffuso la conoscenza del Diario di Suor Faustina ovunque nel mondo. Inoltre ogni giorno alle 15 circa Radio Maria in Italia e in tutto il mondo trasmette la Coroncina alla Divina Misericordia. Queste sono iniziative di preghiera straordinarie che hanno avuto una grande eco nella Chiesa.
L’altra componente fondamentale del nostro palinsesto è sicuramente l’appello alla conversione.
Radio Maria è una Radio di conversione. Ogni volta che apriamo i telefoni la gente testimonia questo, arrivano ogni giorno decine di email degli ascoltatori che lo confermano, innumerevoli sono i commenti sui social in cui tanti ci ringraziano perché Radio Maria ha scaturito in loro la conversione.
Radio Maria chiama alla conversione e molti si convertono ascoltando Radio Maria. Questa è una costante negli anni ed è presente in particolar modo in Italia, ma anche in tutto il mondo. Dove c’è Radio Maria c’è conversione. Gli ascoltatori testimoniano di essersi convertiti grazie a Radio Maria e di aver fatto un cammino spirituale grazie a Radio Maria.
Radio Maria è diventata una Radio di conversione perché leggiamo e commentiamo i messaggi della Regina della pace. Nessuna radio o televisione cattolica lo fa. Siamo una Radio di conversione non per merito nostro, ma perché trasmettiamo, commentiamo e cerchiamo di vivere i messaggi della Regina della pace che chiamano alla conversione. I frutti si vedono nel cammino di conversione che fanno gli ascoltatori e che noi facciamo con loro perché chi sta dietro al microfono è il primo che deve convertirsi, deve annunciare la conversione e testimoniarla con la sua vita. Il merito non è nostro. Ascoltando Radio Maria le persone si convertono perché ascoltano l’appello alla conversione della Regina della pace. Noi siamo i primi a crederci e cerchiamo di viverlo.