MEDJUGORJE E LA FINE DEL MONDO

Cari amici,
nell’ insegnamento della fede la manifestazione finale del male coinciderà con la sua totale e definitiva sconfitta, mediante la venuta di Cristo nella gloria e il Giudizio universale.
Si pone però l’interrogativo se la fine del mondo sia una realtà che possa riguardare la nostra generazione o sia invece una prospettiva ancora lontana nel tempo.
A questo riguardo va detto con chiarezza che nulla nei messaggi della Madonna, sia a Fatima come a Medjugorje, fa presagire che siamo giunti agli eventi della fine.
Nonostante le affermazioni in contrario che pullulano nel sottobosco dei sedicenti messaggi celesti, oggi in pericolosa espansione, la prospettiva di una catastrofe imminente, che precede la venuta del Signore, non appartiene al quadro d’insieme che emerge dai messaggi della Regina della pace.
La fine del mondo fa parte della profezia cristiana, che ha solidi fondamenti nell’insegnamento di Gesù Cristo e nella riflessione successiva della Chiesa. Il piano di Maria da Fatima a Medjugorje non rientra in questo scenario. L’umanità ha ancora un grande futuro davanti a sé.
Senza dubbio è necessario tenere presente la parola del vangelo riguardo alla venuta del Figlio dell’uomo, della quale non conosciamo né il giorno né l’ora. “ Quanto poi a quel giorno o a quell’ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre” ( Marco, 13, 32).
Una volta ribadita l’impossibilità di conoscere i tempi della fine, è tuttavia possibile affermare che la prospettiva che emerge dal piano di salvezza della Madonna non è quella della fine del mondo, ma di un periodo di pace divina, di cui finalmente l’umanità potrà godere dopo i tempi della seduzione di Satana.
In questo quadro d’insieme l’umanità sta ora attraversando un periodo estremamente critico che, per dono della Divina Misericordia e con l’aiuto di Maria, verrà superato per dare inizio a un tempo di pace degli uomini con Dio e fra di loro.
Anche l’espressione della Regina della pace: “Queste sono le mie ultime apparizioni sulla terra” non va intesa come se la fine del mondo fosse vicina. Secondo i veggenti queste parole starebbero a significare che in futuro non ci sarà più una presenza della Madre di Dio in un modo così straordinario, come lo sono le apparizioni di Medjugorje.
Forse non ce ne sarà neppure bisogno. Forse è ora il periodo più difficile che l’umanità è chiamata a passare, prima che si avvicinino i tempi della fine. In ogni caso la Madonna, sia a Medjugorje come a Fatima, prospetta, come sbocco del suo piano di salvezza, non la fine della storia umana ma un tempo di pace.
Benché l’atto finale del cammino umano esuli dalle nostre prospettive immediate, tuttavia deve rimanere sullo sfondo, come una luce che ci guida e che è di grande aiuto per comprendere il compito della nostra generazione.
Infatti la seconda venuta di Cristo è una verità fondamentale della fede e non è un caso che la tensione della comunità cristiana verso l’incontro col suo Signore attraversi l’intero Nuovo Testamento. Gesù stesso ha fatto del suo ritorno alla fine dei tempi un tema fondamentale della sua predicazione.
Nella visione di fede della storia lo scenario della fine deve essere sempre tenuto presente. Esso ci aiuta a capire che l’avventura umana nel tempo ha una meta e che una mano forte e amorevole la guida, sia pure in un modo misterioso e spesso incomprensibile alle nostre menti anguste.
Quello che accadrà ci aiuta a decifrare anche il tempo presente, che ci riguarda personalmente. Allora si combatterà la più grande battaglia spirituale che si sia mai verificata dagli albori della redenzione.
Satana manifesterà tutta la sua capacità di inganno e di seduzione, cercando imporre il suo dominio sul mondo, e nel medesimo tempo scatenerà contro la Chiesa la più feroce delle persecuzioni nel tentativo di annientarla.
Quello che la Scrittura e il Magistero della Chiesa ci attestano sui tempi della fine è molto importante per comprendere il nostro particolare momento storico.
Infatti la nostra generazione, in un certo senso, è chiamata a vivere in anticipo il combattimento finale fra il bene e il male, che precederà la venuta del Signore sulle nubi del cielo.
Quella battaglia conclusiva è già preannunciata ora, in questo momento critico della storia dell’umanità. Adesso è decisiva la presenza di Maria contro satana sciolto dalle catene. Alla fine sarà Cristo in persona ad annientare l’impero del male e a giudicare il mondo.
Vostro Padre Livio