Ucraina, Papa Francesco: “Non ci si arrenda alla violenza e si imbocchi la via della pace”

Al Regina Coeli Papa Francesco torna a invocare la pace in Ucraina, poi il ricordo degli operai morti sul lavoro e dei giornalisti uccisi per informare

“Oggi – ha detto ancora Francesco – inizia il mese dedicato alla Madre di Dio, invito a pregare il rosario per la pace. Penso a Mariupol, barbaramente bombardata e distrutta, rinnovo la richiesta di corridoi umanitari sicuri. Soffro e piango pensando alle sofferenze della popolazione ucraina, giungono notizie di bambini deportati e mi chiedo se si stia veramente cercando la pace. Non ci si arrenda alla logica della violenza e si imbocchi la via della pace e del dialogo”.

“Oggi – ha aggiunto – è la festa del Lavoro, sia stimolo a rinnovare l’impegno perché il lavoro sia dignitoso e dal mondo lavoro venga la volontà di far crescere una economia di pace. Ricordo gli operai morti al lavoro, una tragedia troppo diffusa”.

Infine il riferimento alla prossima giornata dedicata alla libertà di stampa. “Rendo omaggio – ha concluso Papa Francesco – ai giornalisti che pagano di persona per servire questo diritto. Un grazie speciale a quanti con coraggio ci informano sulle piaghe dell’umanità”.