DRAGHI HA DETTO A BIDEN CHE DEVE PARLARE CON PUTIN –CHE COSA E’ SUCCESSO?

Cari amici,
siamo consapevoli che la guerra incominciata in Europa ha avuto un grande rilievo nei messaggi della Madonna e il modo con cui viene portata avanti rende l’orizzonte ogni giorno più livido.
Alle parole della Regina della pace si sono affiancate quelle di Papa Francesco, che hanno mobilitato tutta la Chiesa, impegnandola in una Consacrazione così intensa e globale come mai era avvenuto.
Nel medesimo tempo il Santo Padre prendeva la guerra per le corna e non si rifugiava in condanne generiche, ma specificava che si trattava di una guerra di “aggressione”, portata avanti con una furia distruttiva come mai era accaduto.
In ogni occasione, con il coraggio e la lucidità della fede, il Vescovo della prima ed eterna Roma, denunciava le devastazioni materiali, che colpivano le case, gli ospedali, le scuole e le chiese,ma soprattutto quelle riguardanti le persone: i civili bombardati, le famiglie lacerate, i vecchi abbandonati, i bambini dispersi, i milioni di profughi interni ed esterni.
Con la autorità che solo il Successore di Pietro possiede, bollava questa aggressione come “sacrilega”, facendo a pezzi l’idolo di una “guerra santa”, ciò che satana desidera più di ogni cosa.
Pur claudicante e in carrozzina, Papa Francesco entra direttamente sul campo di battaglia, rompendo protocolli diplomatici millenari e dicendo che è pronto a un viaggio fino a Mosca, da dove la guerra è partita e dove deve finire.
Tutto è sembrato vano fino al momento dell’incontro di Draghi con Biden, durante il quale il Presidente del Consiglio italiano ha pronunciato parole inaspettate, che nessuna aveva previsto, e la cui ispirazione proviene dalle parole che il Vescovo di Roma e il Capo della Chiesa cattolica aveva detto fino ad allora.
A Biden è stato detto ciò che un cattolico dovrebbe ascoltare seriamente e cioè che, fatta salva l’esigenza di sostenere il popolo ucraino e i suoi diritti, bisogna ascoltare il desiderio di pace dei popoli e incominciare a programmare i passi per mettere fine alla guerra.
Draghi ha ribadito anche nei giorni successivi che Biden deve telefonare a Putin e che i due si devono parlare. Per quale motivo? Il motivo lo sappiamo tutti: questa guerra potrebbe distruggere l’umanità in pochi minuti. Non l’ha forse detto la Madonna anche recentemente?
Draghi ha detto, sulla necessità di iniziative vere di pace, ciò che non aveva mai detto prima. L’ha fatto da politico, ma con chiarezza. Mi permetto di dire che il suo merito è quello di essere stato umile e di aver ascoltato chi meritava di esserlo
Biden è cattolico e sa benissimo da chi viene l’invito di Draghi a telefonare a Putin. Avrà l’umiltà di ascoltare? Avrà la forza di decidere? Le grandi battaglie avvengono nei singoli cuori. Nessuno potrà sfuggire al giudizio divino.
Che cosa farà Putin? Sta portando il suo popolo alla rovina e non se ne accorge. Non ha dei buoni consiglieri, né laici né religiosi. Però conosce bene Papa Francesco e nessuno gli impedisce di ascoltare il suo grido di pace.
Siamo in una situazione in cui sono necessari dei miracoli interiori che solo la grazia può compiere, ma con l’aiuto della nostra preghiera. Più che mai il nostro impegno, come figli della Regina della pace, è decisivo.
Vostro Padre Livio