Sono i cattolici quelli che si inginocchieranno davanti al segno ma non crederanno?

Caro Padre Livio,
forse Lei non si è reso conto, ma ha dato uno schiaffo a un bel po’ di persone scrivendo ieri sul Blog parole urticanti:
“ A mio avviso, e mi dispiace dirlo, queste “molte” persone che si inginocchieranno davanti al segno ma non crederanno non sono tanto i non credenti, quanto i cattolici che in grande maggioranza non prendono in nessuna considerazione la presenza della Regina della pace.
Lei non ritiene che l’appoggio della Chiesa sia indispensabile di fronte a eventi così insoliti e drammatici e che i pronunciamenti della Gerarchia siano necessari per orientare noi fedeli?
In altre parole Lei non ritiene indispensabile un pronunciamento da parte della Chiesa sull’origine soprannaturale delle apparizioni?
Nel caso che non ci fosse come dobbiamo orientarci?
Grazie Padre Livio e mi scusi il tono un po’ provocatorio.
Salvatore da Caserta
Caro Salvatore,
Ribadisco la mia convinzione che le molte persone che accorreranno per vedere il segno, si inginocchieranno ma non crederanno, sono in maggior parte quei cattolici che, dopo oltre quaranta anni di apparizioni, sono rimasti indifferenti e non di rado apertamente avversi.
Il loro cuore si è indurito e quando questo accade solo un miracolo della grazia potrebbe aprirlo.
Per quanto riguarda l’approvazione ufficiale della Chiesa credo che, nel piano della Madonna, il momento favorevole sia l’apparizione del segno, annunciato tre giorni prima e umanamente inspiegabile.
Infatti a mio avviso è impensabile che in un tempo così drammatico, come quello dal quarto a decimo segreto, la Chiesa non sia protagonista, benché ferita e perseguitata.
Mirjana ha persino ipotizzato che sia il Papa a farsi carico dei segreti.
La Madonna ha sicuramente preparato un piano vittorioso in ogni particolare e ci ha confortato dicendo: “Io con i vostri Pastori trionferò”.
Ave Maria
Padre Livio