Carissimo Padre Livio,

volevo innanzitutto ringraziarla di cuore per la sua opera instancabile e, a volte, addirittura eroica e per la costanza con cui ci dona ogni giorno spunti di riflessione, notizie e aiuti di vario genere.

Le scrivo riguardo ad una notizia del due marzo che mi ha colpito e alla quale lei ha scelto di non dare risonanza  (almeno per quanto ho visto io, non so se mi è sfuggito): mi riferisco la lettera dei vescovi ucraini al Santo Padre per chiedere la consacrazione di Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Mi è sembrata una richiesta molto importante, che porterebbe inoltre a compiere un ulteriore passo in avanti nell’adempimento della richiesta fatta dalla Madonna stessa a Fatima, e mi stupisce che abbia avuto così poca risonanza in generale, e da parte sua in particolare.

Penso allora che ci sia un motivo serio per questa scelta, che a me sfugge, e se fosse possibile mi piacerebbe venirne a conoscenza.

Grazie ancora!

Un caro saluto

Sabrina

Cara  Sabrina,

credo che la  richiesta dei Vescovi Ucraini non sia  realizzabile  in quanto in Russia ci sono pochi cattolici.

Ma  una  consacrazione dell’umanità  al Cuore Immacolato di Maria nel Giubileo del 2025 personalmente mi farebbe  felice.

Ave Maria

Padre Livio