
Pensiero Spirituale sulla preghiera del cuore
Cari amici,
al di là delle tante notizie certamente importanti che ci stanno bombardando ogni giorno, vorrei riflettere sulle parole della Madonna nei messaggi degli ultimi mesi.
Rileggendoli, ne emerge il carattere luminoso: la Madonna vuole portare il Cielo sulla terra.
La Madonna non manca mai di confortarci e ci invita a scrutare la luce oltre le tenebre. In questi mesi la Regina della pace ha toni ancora più amorevoli e materni del solito, anche quando ci ammonisce lo fa con tenerezza.
Nel messaggio di Natale la Madonna ha detto: «Ritornate alla preghiera perché il frutto della preghiera è gioia e fede»
La Madonna ha voluto dire che in questo tempo di tribolazione anche esistenziale, la fede richiede coraggio. La nostra fede deve essere alimentata con la preghiera quotidiana, ovvero la preghiera del cuore, un “a tu per tu” con Dio, con Gesù, con Maria stessa che è nostra Madre.
Disponiamoci alla preghiera, allora, con atteggiamento umile, semplice, consapevoli che dall’altra parte c’è Qualcuno che ci ascolta, ci capisce, ci consola. Dio non è una proiezione mentale, esiste veramente.
Non c’è nulla di più intimo a noi che Dio stesso, che nella nostra anima si è riservato uno spazio speciale.
La vera bellezza del cristianesimo è che Dio esiste e con la fede possiamo entrare nel cuore del soprannaturale. Apriamo il cuore a Dio!
Ogni volta che preghiamo con il cuore, ogni volta che piangiamo per i nostri peccati e chiediamo perdono, ogni volta che ci commuoviamo per la Misericordia di Dio, sperimentiamo la vera gioia.
In qualsiasi situazione possiamo mettere le nostre preghiere nelle mani di Dio, con l’umiltà dei figli che si riconoscono creature umili e peccatrici.
La preghiera fatta di parole semplici, senza troppi virtuosismi, è sempre illuminata dallo Spirito Santo.
Attraverso la preghiera affidiamo a Dio le nostre preoccupazioni, solo così sperimenteremo la vera gioia.
Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”