
Pensiero Spirituale sulla preparazione al tempo dei Segreti
Cari amici, a mio parere questa guerra durerà a lungo.
Il presidente russo vuole dedicare l’ultima parte della sua vita a realizzare il sogno che ha lungamente preparato ovvero la costituzione dell’impero russo euro-asiatico che comprende anche un protettorato sull’Europa. Il progetto è quello di far riacquisire alla Russia i domini che le erano stati sanzionati dal trattato di Jalta, dopo la Seconda guerra mondiale.
Il presidente Putin vuole raggiungere questo obiettivo a tutti i costi e userà tutte le armi necessarie.
È chiaro che una situazione del genere ci porta direttamente al tempo dei Segreti, in particolare quelli che vanno dal quarto al decimo. Gli eventi terribili che hanno visto i veggenti e che riguardano i Segreti dal quarto al decimo, secondo me non saranno molto diversi da quello che sta accadendo, ovvero i bombardamenti e la guerra. Forse nel tempo dei Segreti le bombe saranno quelle ideate negli ultimi decenni, ovvero mini bombe atomiche ma più distruttive di quelle che hanno colpito Hiroshima e Nagasaki. Stiamo quindi entrando in questo tempo.
Oltre alla grazia della consolazione della presenza della Madonna, abbiamo anche la grazia di conoscere il suo piano di salvezza.
La Madonna, specialmente per quanto riguarda i Segreti dal quarto al decimo, ha previsto che vengano rivelati tre giorni prima e che venga specificato l’evento, il luogo, il momento esatto e la durata. Questo ovviamente costringerà la gente a decidere. Tutti saremo passati al vaglio. Secondo la mia opinione gli eventi dei Segreti riguarderanno l’Europa, innanzitutto perché la guerra sta accadendo proprio qui e poi perché sarà necessario un esercito di Maria che ha risposto alla chiamata e che quindi crede alle apparizioni di Medjugorje e di conseguenza ai Segreti.
C’è anche la possibilità che i Segreti avvengano negli Stati Uniti, dove risiede un veggente e dove i messaggi di Medjugorje sono molto diffusi, ma credo che il centro sarà l’Europa. Qui ci sarà anche il segno sulla collina della apparizioni, proprio a Medjugorje.
Il vero combattimento spirituale per la fede sarà qui in Europa. In Italia c’è la Santa Sede, il Santo Padre. L’epicentro della grande battaglia escatologica sarà l’Europa.
Ringraziamo la Madonna per averci dato una prospettiva di speranza perché alla fine il suo Cuore Immacolato trionferà. La Chiesa trionferà con Maria. Il mondo avrà un tempo di pace. Sarà anche un tempo di ricostruzione dalle macerie, peggiori rispetto a quelle della Seconda guerra mondiale.
Il mio intento non è quello di terrorizzarvi, sia chiaro. Ritengo però che, alla luce di tutti gli appelli della Regina della pace, abbiamo ricevuto una grandissima grazia perché intanto possiamo preparare le nostre anime e dare prospettive di speranza.
Il futuro non sarà il nichilismo di chi dice che tutto verrà distrutto. Non c’è spazio per questo nella prospettiva cristiana. Per noi tutto rifiorirà, ci sarà un lungo tempo di pace. Dobbiamo passare attraverso le fiamme della fornace ardente, altrimenti non ci convertiremo. Se non toccheremo con mano quanto è brutto l’inferno, non ci convertiremo. Ci siamo induriti, ci siamo sbarazzati di Dio. Se non passiamo attraverso la prova non ci convertiremo e ci perderemo eternamente. Queste sono parole tutte tratte dai messaggi della Regina della pace. Io le riporto con un taglio più giornalistico, ma i concetti sono i questi.
La prospettiva di speranza è la presenza di Maria in tutto questo tempo. Che questa presenza sia la nostra forza. Camminiamo con coraggio!
Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”