Pensiero Spirituale sull’importanza della preghiera

Cari amici,
siamo ancora un po’ in difficoltà nel realizzare la situazione nella quale ci troviamo. È chiaro che ormai i contorni sono ben definiti ma purtroppo siamo in tempo di guerra. Anche se questa guerra non ci tocca direttamente, è una guerra improvvisa che ci ha sorpreso e desta molta preoccupazione.
Durante la pandemia la Madonna, però, ci ha avvertiti dicendoci che satana vuole l’odio, la guerra, la distruzione delle nostre vite e del pianeta sul quale viviamo. La Madonna ha una visione celeste della situazione terrena, quindi sa perfettamente cosa sta accadendo e che cosa accadrà. Dal Cielo il mondo è visto con chiarezza. Dio vede nei cuori.
Si sono susseguite una prova dopo l’altra e la Madonna ce le aveva segnalate affinché ci preparassimo con la preghiera, con il coraggio, con la forza per inquadrare un tempo che è di prova. Sappiamo che Dio permette le prove per il nostro bene spirituale, perché – rifiutando la fede e la Croce – stavamo andando incontro alla perdizione eterna.
Il nuovo totalitarismo di massa, ovvero la chiusura a Dio globale avrebbe portato a un’impenitenza finale globale. Queste prove stanno risvegliando le nostre anime che erano assopite e stavano andando lentamente verso la morte spirituale.
Il vostro cuore brama la pace che diminuisce sempre più sulla terra.
Per questo gli uomini sono lontani da Dio,
le anime sono ammalate e vanno verso la morte spirituale
(messaggio del 25 dicembre 2019)
La pandemia e questa guerra sono calamità che Dio non ha mandato, ma ha permesso. Essendo queste prove molto dure, specialmente quella della guerra, Dio ha permesso che la Madonna fosse qui con noi a illuminarci, a consolarci, a guidarci, a fortificarci.
In questa situazione non dobbiamo farci travolgere dall’ansietà e dal disfattismo, noi cristiani dobbiamo cercare prima di tutto la presenza di Dio, la sua luce, il suo perdono. In questo tempo dobbiamo capire qual è la nostra missione. Cerchiamo di essere luce nelle tenebre, pace nel momento dell’odio. Andiamo controcorrente rispetto a quello che vediamo.
Certamente la guerra crea situazioni di inferno in cui le persone muoiono. IL nostro compito di cristiani è pregare per la pace, per tutti coloro che soffrono per la guerra, preghiamo affinché non si perdano le anime nell’odio e nel tempo della calamità abbiamo una missione che la Madonna ci ha già assegnato chiamandoci a essere la sua presenza, amore del suo amore, mani tese, portatori di pace. Questa è la nostra missione di guerra spirituale dalla parte del bene, dalla parte di Dio, della verità, del perdono.
Gli uomini sono colpevoli, ma il più colpevole è il serpente antico che presto verrà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo. Noi dobbiamo pregare affinché ottenga il minor numero di anime possibile. Dobbiamo agire in prima linea affinché satana non prevalga.
Dentro di noi dobbiamo trovare un equilibrio spirituale. Non lasciamoci prendere dal panico, dalla paura, dall’ansia. Chiediamo alla Madonna i doni dello Spirito Santo, primo di tutti il discernimento che ci permette di distinguere il bene dal male, il giusto dall’ingiusto, il vero dal falso.
Nel messaggio del 25 febbraio la Regina della pace ha detto chiaramente che questa guerra è opera di satana che col suo potere di morte, odio e paura ha visitato la terra. Allarghiamo il cuore, le mani, le braccia per tutte le persone che stanno subendo questo terribile, ingiusto e folle conflitto.
Non lasciamoci prendere dall’ansia, il nostro pensiero e le nostre preghiere siano rivolti a chi sta vivendo una situazione ben peggiore della nostra. Cerchiamo la pace interiore e cerchiamo di fare il bene.
Preghiamo, preghiamo, preghiamo. Accompagniamo questi nostri fratelli con le più accorate preghiere.
Che questo tempo sia un tempo di grazia e di eroismo, finalizzato ad aiutare la Madonna a vincere questa grande battaglia.
Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”