Pensiero Spirituale sul digiuno e la preghiera

Cari amici,

il Santo Padre oggi ci invita ad osservare una giornata di preghiera e digiuno per chiedere alla Regina della pace di fermare la follia della guerra.

Questa guerra è veramente una follia umana, dietro la quale la Madonna ci ha invitato a vedere chi ne è l’ispiratore parlando appunto di satana che tenta di prevalere, di distruggere il mondo, portando sulla terra il suo potere di morte, di odio e di paura.

Proprio perché dietro la guerra c’è il principe di questo mondo, dobbiamo affrontare il demonio con le stesse armi con cui lo ha vinto Gesù nel deserto: la preghiera e il digiuno.

Guardando al di là degli eventi umani, noi credenti sappiamo che dietro la pace, l’amore e la gioia c’è il Signore Gesù Cristo che ci accompagna nel corso della Storia ed è sempre presente nella Chiesa, in particolare nell’Eucarestia. Invece, dietro gli eventi di distruzione, di morte,  di odio e paura  c’è sempre il principe di questo mondo e questo lo vediamo soprattutto nella guerra, che è la madre di tutte le iniquità.

Per affrontare satana dobbiamo sfoderare le armi della preghiera e del digiuno, sull’esempio di Gesù.

Vi invito ad aderire a questo invito del Santo Padre che richiama gli accorati appelli rivolti dalla Regina della pace alla parrocchia di Medjugorje (e quindi a tutta la parrocchia ideale composta dai pellegrini di tutto il mondo) alla preghiera e al digiuno al mercoledì e al venerdì. La Madonna ha detto più volte che il digiuno migliore è quello a pane e acqua da mezzanotte a mezzanotte.

La Regina della pace ha anche detto che chi non può osservare il digiuno per motivi di salute, età o altre ragioni, può offrire delle rinunce:

«Se non avete la forza di digiunare a pane e acqua, potete rinunciare ad altre cose.
Oltre che al cibo, sarebbe bene rinunciare alla televisione, perché dopo aver guardato i programmi televisivi, siete distratti e non riuscite a pregare.
Potreste rinunciare anche all’alcool, alle sigarette e ad altri piaceri.
Sapete da voi stessi ciò che dovreste fare»

(8 dicembre 1981)

Sarebbe bene che tutta la Famiglia di Radio Maria oggi praticasse la preghiera (Santa Messa o Santo Rosario, oltre alle preghiere del buon cristiano) e il digiuno proprio implorando il dono della pace.

Dobbiamo affrontare e vincere satana con il Rosario in mano. Chi non è abituato a recitarlo quotidianamente, colga l’occasione odierna per far propria questa preghiera durante tutta la Quaresima, riscoprendone così la bellezza e la forza.

Questo proposito di preghiera e digiuno farà bene alla pace e sarà una forza di opposizione al tentativo di satana di prevalere nel mondo con la guerra e con l’odio.

Il valore del digiuno e delle rinunce è grande perché rafforza la volontà nel dire no alle cose passeggere che ci attirano. Ne consegue che, rafforzati nel libero arbitrio, possiamo dire no al peccato.

Accogliamo allora questo appello alla preghiera e al digiuno, impegniamoci con devozione
affinché la Regina della Pace preservi il mondo dalla follia della guerra

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”