
Pensiero Spirituale in attesa del messaggio di Medjugorje
Cari amici,
oggi la liturgia ricorda la Conversione di San Paolo. Il giorno 25 è particolare, torna nel corso dell’anno in diverse ricorrenze importanti come quella odierna, ovviamente il Santo Natale e il giorno dell’Annunciazione. Inoltre, il 24 giugno, la Chiesa ricorda la nascita di San Giovanni Battista e proprio in quella data (1981) hanno avuto inizio le apparizioni a Medjugorje; tuttavia la Madonna ha scelto il giorno seguente (25) per festeggiare, proprio perché è una data che rimanda alla conversione: «Vorrei che la festa in onore della Regina della pace fosse celebrata il 25 giugno» (messaggio del 2 febbraio 1982).
Il 25 del mese, come oggi, attendiamo il messaggio della Regina della pace. Tutti i messaggi della Madonna sono importanti, ma quelli del 25 hanno un’ufficialità e una regolarità particolare perché sono rivolti alla parrocchia, che si occupa di tradurli nelle lingue principali e di diffonderli.
Alcune volte la Madonna ha dato proprio il 25 gennaio i suoi messaggi più importanti, come quando nel 1991 (anno in cui crollò l’Unione Sovietica) chiamò in modo del tutto particolare alla preghiera e alla conversione dicendo che satana voleva distruggere la vita, la natura e il pianeta sul quale viviamo. Sappiamo che la Madonna ha evitato una possibile guerra nucleare, che avrebbe veramente portato alla distruzione del mondo.
Oggi una preoccupazione emerge tra le altre. Il Santo Padre ha richiamato tutti alla preghiera per la pace in Ucraina, il giorno 26 gennaio. A questo riguardo, proprio nell’apparizione a Ivan del 22 gennaio, la Madonna ha chiesto di pregare per la pace nel mondo, Lei stessa si è fermata in preghiera con questa speciale intenzione e ha detto che la pace deve essere innanzitutto nei nostri cuori. Inoltre ha detto che la pace esce dal cuore dell’uomo se nel cuore dell’uomo Dio ha preso dimora.
In questo mondo che ha sfrattato Dio, è chiaro che nei cuori non c’è la pace. Anzi, c’è l’odio ed è da lì che scaturisce la guerra.
La presenza della Madonna nel nostro tempo ha un valore inestimabile, Lei stessa ci ha detto che queste a Medjugorje sono le sue ultime apparizioni e che non tornerà più a chiamare il mondo alla conversione. Chiusa questa tappa, ci sarà il capitolo finale.
L’apocalisse descrive due grandi combattimenti spirituali: il primo non comporta la fine del mondo ma una vittoria di Dio (per mezzo di Maria). È il combattimento tra la Donna coronata di dodici stelle e satana sciolto dalle catene. È il tempo che stiamo vivendo. Al termine di questa grande battaglia, guidata dalla Madonna, ci sarà un tempo di pace.
La Madonna è qui per arginare questa ondata distruttiva di satana chiamando alla conversione, all’apertura dei cuori a Dio e al suo amore affinché abbiano la speranza e la pace.
Accogliamo queste materne esortazioni. Apriamo il cuore a Dio. Preghiamo per la pace. Affidiamoci fiduciosi a Gesù e Maria.
Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”