Cari amici,

come ci ha detto la Madonna: «Dio ci invita col sorgere del sole al mattino». La provvidenza di Dio, la sua sapienza, il suo ordine, la sua cura del Creato ci rafforzano nella fiducia nella sua presenza, perché il mondo non è frutto del caos, ma è stato creato da Dio che lo governa con amore.

Guardare alla giornata con fiducia e affidamento totale a Dio, in qualche modo ci riconcilia con la vita, fuga le nuvole del dubbio, del timore e della paura.

La Madonna in tutto questo tempo di pandemia ci ha sempre rivolto parole di consolazione e allo stesso tempo ci ha descritto la nostra situazione esistenziale, talvolta usando le parole “inquietudine”, “agitazione”, “confusione”, “paura”. Altre volte le sue parole sono state più schiette, come quando ha detto che i cuori di molti sono “conquistati dall’odio”.

La Madonna ci ha resi consapevoli veramente di come stiamo vivendo: siamo agitati, abbiamo paura, siamo ansiosi e talvolta ci lasciamo prendere dall’angoscia e dalla disperazione. Molti cuori, poi, sono devastati dalla rabbia e dall’odio.

La Regina della pace però, non si limita solamente a dirci le cose come stanno, ma maternamente ci indica la soluzione, la via d’uscita. Per uscire da questa situazione esistenziale di angoscia e paura bisogna affidarsi a Dio, avere fede in lui, aprire il cuore al Signore e arricchire gli altri di questi doni che danno la pace, la serenità, la gioia e la fortezza nei momenti difficili.

Mai dimenticare che uno dei doni dello Spirito Santo è proprio la fortezza, ovvero il coraggio per sopportare le difficoltà e resistere al male che molte volte non è solamente fisico ma è anche morale.

La Madonna ci esorta a superare le nostre situazioni esistenziali di agitazione e confusione attraverso la preghiera e l’unione con Dio.

Vivendo la giornata nell’arena del mondo, è necessario essere intimamente edificati con la preghiera e l’apertura del cuore a Dio, solo così possiamo affrontare la realtà atea e materialistica che ci circonda e che ogni giorno distrugge la fede. Continuamente e quotidianamente dobbiamo ricostruire ciò che il mondo distrugge e per farlo serve fortezza e perseveranza.

In questo clima di generale ostilità nei confronti del cristianesimo e di rifiuto della fede e della Croce, mi preoccupa e mi rammarica constatare che il mondo è sempre di più sull’orlo dell’abisso.

Noi cristiani (o almeno chi ha ricevuto la grazia del Battesimo e un’impronta di educazione cristiana) dobbiamo vivere la presenza della Madonna come un dono immenso e affidarci completamente alla sua materna protezione. Accogliamo il suo invito alla conversione, all’apertura del cuore a Dio, al totale affidamento al Signore per vivere ogni giornata nella fiducia nella provvidenza e nella serenità della sua amorevole presenza.

Ogni giorno apriamoci all’amore di Dio, come fanno i fiori invernali al sorgere del sole al mattino.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”