Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona

Pensiero spirituale sull’essere benedizione per gli altri

Cari amici,

le preghiere del mattino e della sera ci aiutano a predisporre la giornata nell’apertura del cuore a Dio.

Anche nel corso della giornata possiamo lanciare piccoli messaggi d’amore a Dio, le cosiddette giaculatorie. Sono preghiere del cuore, brevi e sincere, che non devono mai mancare nel corso della giornata. Noi siamo tempio della Santissima Trinità se siamo in grazia di Dio e dobbiamo alimentare l’unione con Dio attraverso la preghiera.

Vivendo così diventiamo una benedizione per gli altri perchè dalla nostra bocca escono parole belle, d’amore, di verità, di conforto di rispetto e le nostre azioni sono di carità, di soccorso, di aiuto.

La Madonna ci esorta a essere questa benedizione quotidiana che è alla portata di tutti ed è l’irradiazione della presenza di Dio nel nostro cuore. Siamo una benedizione per gli altri innanzitutto se Dio abita in noi e alimentiamo questa presenza con la preghiera.

Possiamo essere una luce per gli altri, nonostante i nostri limiti, le nostre difficoltà e i nostri problemi.

Quanto è importante portare questa benedizione innanzitutto alle nostre famiglie. Molte volte il male inizia proprio nei rapporti familiari perché è lì che il tentatore divide, semina zizzania, incomprensioni, litigi, rotture! Quando invece in famiglia c’è una persona che è una benedizione, questa luce si irradia a tutti i componenti perché diffonde pace, riconciliazione, cooperazione, comprensione.

Nel messaggio del 25 dicembre 2021 la Madonna ha proprio detto di portare la loro benedizione (sua e del Bambino Gesù) alle famiglie e chiude il messaggio dicendo: «arricchite tutti coloro che incontrate affinché sentano la grazia che voi ricevete». “Arricchite” significa donare Dio, Gesù, la grazia dello Spirito Santo a chi incontriamo, anche senza parlare, tante volte basta un sorriso, uno sguardo, un comportamento, per irradiare la benedizione e arricchire chi incontriamo.

Mai come ora la società è formata da persone agitate, confuse, arrabbiate e mai come ora le persone hanno bisogno di incontrare persone che vivono la fede in questa luce, ricevendo da Dio la benedizione per portarla agli altri con il solo comportamento.

È così che si combatte il principe di questo mondo! Portiamo la pace nei cuori, contrastiamo l’odio e la rabbia vivendo la fede cristiana con umiltà, semplicità e apertura sincera a Dio.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”