Madonna con Bambino. Blu” di Zorina Baldescu. KIT ricamo a perline |  Perlinissima

Pensiero Spirituale sul futuro

La Madonna ha ripetuto molte volte la parola “futuro” negli ultimi messaggi. È un termine che ultimamente ricorre spesso anche nel nostro linguaggio. Tutto parlano di futuro, nessuno lo conosce ma si cerca di ipotizzarlo, talvolta illudendosi.

La Madonna, invece, in Dio conosce il futuro. Marija ha detto che la Madonna è la Donna del futuro.

La Regina della pace utilizza questo termine con un’accezione quasi sempre negativa: il mondo nuovo senza Dio ha un futuro di sofferenza e di morte.

Nel messaggio del 25 dicembre di quest’anno la Madonna ha detto esplicitamente: «Senza la pace non avete né futuro, né benedizione».

La storia umana ha preso una piega preoccupante, nella prospettiva di Dio. Ha imboccato una strada che porta alla morte, all’autodistruzione, alla rovina nel tempo e nell’eternità. Ecco perché la Madonna instancabilmente ci ha ammoniti rispetto a questo atteggiamento di esclusione di Dio dal mondo e da questa prospettiva ci mette in guardia dicendoci che senza Dio non c’è pace, non c’è futuro, non c’è salvezza.

La Madonna ci invita a cambiare strada e metterci su quella della conversione, della fede, della salvezza…la strada di Dio! In questa prospettiva il futuro acquisisce un nuovo significato, tant’è vero che la Regina della pace ci ha preannunciato per questo secolo un futuro di pace e prosperità: «Attraverso il vostro “si” alla pace e la vostra decisione per Dio vi si apre una nuova possibilità per la pace. Solo cosi figlioli il tempo di questo secolo sarà per voi un tempo di pace e di prosperità. Perciò mettete il neonato Gesù bambino al primo posto nella vostra vita ed egli vi condurrà sulla via della salvezza». (messaggio del 25 dicembre 1999)

Il futuro nella luce di Dio è di pace e prosperità sulla terra e di vita eterna.

Nonostante il mondo stia percorrendo tutt’altra strada, la Madonna è instancabile nel richiamarci maternamente a rimetterci sul cammino della fede, della conversione e della preghiera. Accogliamo il suo accorato appello, fin da ora.

Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”