
Pensiero Spirituale per preparare il nostro cuore ad accogliere Gesù Bambino
Cari amici,
in questa settimana che ci prepara al Santo Natale, cerchiamo di cogliere il dono che Dio vuole farci, con il canto di lode che è risuonato in quella notte Santa: Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore!
Gli uomini sono sempre stati amati dal Signore e forse oggi più che mai hanno bisogno del dono della pace perché i cuori sono agitati, talvolta scardinati dall’odio e pieni di confusione e agitazione.
L’allontanamento da Dio causa sbandamenti, spaesamenti, solitudine.
Proprio in questo Natale i cuori hanno bisogno del dono della pace, ma è necessario creare le condizioni interiori per accoglierlo. Innanzitutto cercando momenti di silenzio, ascoltando le voci che salgono dal profondo del cuore, ovvero la nostra coscienza che rimorde o ci approva.
L’uomo sente la lontananza da Dio come una morte. Così come i fiori a primavera escono dalla neve e si aprono al sole senza il quale morirebbero, così sia anche per le nostre anime, che si aprano completamente a Dio per rifiorire rigogliose!
La Regina della pace ci ha proprio detto che molte anime sono malate e stanno andando verso la morte spirituale, ma possiamo risorgere! Anche le anime malate possono tornare alla vita, grazie alla potenza dello Spirito Santo.
La grazia di Dio chiede di entrare nei nostri cuori.
Lasciamo che nel nostro cuore venga deposto Gesù Bambino, Re della pace. Questo è alla nostra portata, dipende solamente dalla nostra volontà e da un atteggiamento semplice: il silenzio, la preghiera, l’umiltà, riconoscerci creature peccatrici e bisognose della Misericordia di Dio.
Siamo nel tempo della redenzione e del perdono, per questo vi invito a dedicare dei momenti a voi stessi in questa settimana speciale, per trovare la pace del cuore, la gioia e la felicità.
Quando si esce da una vita oscura e di peccato e ci si apre al sole dell’Amore di Dio, si sperimenta la vera gioia.
Attraverso il Sacramento della Confessione ci sentiamo in pace con Dio, con noi stessi e con gli altri. La pace divina è il bene più grande che c’è su questa terra e si può tenere viva con la preghiera e conducendo una vita ordinata. In questo modo, camminando sulla via della salvezza, possiamo sperimentare la vera felicità che niente di materiale può darci.
La vera felicità è sentirsi amati da Dio.