Pensiero Spirituale sulle virtù di Maria

Cari amici,
nel messaggio del 30 gennaio 1986 la Regina della pace ha detto: «Non permettete che satana si impadronisca dei vostri cuori, così da diventare la sua immagine anziché la mia».
C’è una duplice possibilità per gli uomini: diventare immagine di satana o immagine di Maria. La Madonna è la tutta Santa, è come dovrebbe essere ogni cristiano. C’è una mediazione fra noi e Gesù ed è la Vergine Maria, è Lei che ci dona Cristo, che ci porta a Cristo, che ci fa capire Cristo. I messaggi della Regina della pace a Medjugorje sono tutti orientati a Suo Figlio.
È attraverso Gesù che Maria è Madre di tutta l’umanità e Madre della Chiesa.
Nel percorso della nostra vita costruiamo noi stessi. Inizialmente, da bambini, riceviamo dai genitori l’educazione fondata su valori che vengono insegnati anche con il comportamento e l’esempio. Sappiamo che l’uomo è come un giardino che deve essere curato altrimenti diventa preda delle erbe infestanti. Con questa metafora si capisce l’importanza della cura che devono avere i genitori nell’educazione costante, certamente impegnativa, ma che dà soddisfazioni. I figli devono essere educati fin da bambini, è fondamentale che i genitori gettino in loro i semi dell’educazione ai sani valori.
Molti giovani cercano ispirazioni di vita spesso poco edificanti; le loro proposte di vita sono in chiave di degradazione, di distruzione dell’immagine di Dio che è impressa nell’uomo.
Dobbiamo allora avere un’immagine alla quale ispirarci nell’edificazione di noi stessi. Questo condizionamento esterno viene dalle persone che influenzano il modo di vivere degli altri ma anche dal modo di pensare stesso divulgato dai mass-media. L’ essere umano subisce una degradazione costante sotto gli occhi di tutti; viene inculcata in maniera subdola una mappa di pseudo-valori a cui, inconsapevolmente o meno, ci ispiriamo.
In atto c’è una vera e propria colonizzazione ideologica, tanto più che sono state abbattute le barriere che separano il male dal bene e c’è molta confusione a riguardo.
La Madonna ci indica la strada giusta nell’edificazione di noi stessi: essere a Sua immagine.
L’indicazione vale per tutti: uomini e donne. È anche attraverso Maria che tutti hanno come punto di riferimento finale la Santa umanità di Cristo. Quello che risplende nella sua umanità è proprio la sua divinità; nella Madonna invece risplende la pienezza di grazia, che viene data anche a noi in misura diversa.
La Madonna è la piena di grazia e rappresenta l’umanità perfetta.
I veggenti dicono che la visione di Maria è così affascinante che quando cessa l’apparizione e “ritornano” in questo mondo è come se precipitassero.
Basta vedere le apparizioni, il viso dei veggenti cambia totalmente mentre vivono l’apparizione, c’è una sorta di trasfigurazione.
Siccome la Madonna ci ha detto di diventare a Sua immagine, vorrei fissare alcuni tratti di Maria ai quali dovremmo ispirarci in modo tale da rispecchiare la Sua immagine nella nostra vita concreta.
Le virtù cristiane rendono perfetta l’umanità di un uomo o di una donna.
La prima è certamente l’umiltà che è il terreno sulla quale crescono tutte le altre virtù. Senza umiltà tutte le virtù sarebbero false, sarebbero poco credibili. È la virtù fondamentale della Madonna e deve essere la virtù fondamentale di ogni cristiano. Riconosciamoci umilmente creature di Dio. Dipendiamo da Lui, inchiniamoci davanti a Lui, inginocchiamoci davanti a Lui. Non siamo schiavi, siamo figli. Guardiamo a Dio come a Colui che ci ha creati, redenti, ci sostiene, ci fa vivere.
La fede di Maria sia la nostra fede. “Beata te che hai creduto” le dice la cugina Elisabetta. La fede della Madonna è soggettiva, Lei si affida, crede a Dio, si fida di Dio, accetta la Sua volontà e non la mette in discussione. La fede di Maria non è solamente l’adesione al piano di Dio nella sua pienezza, ma anche l’adesione eroica alle conseguenze che questo piano implica. La Madonna, accettando di diventare Madre, si è esposta alla lapidazione. Il “sì” di Maria nel giorno dell’Annunciazione ha implicito anche il martirio.
L’amore di Maria nei confronti di Dio è l’immagine dell’amore perfetto. Lei ha donato tutta la sua vita perché si compisse il progetto di Dio. Ha offerto Suo Figlio per Amore.
In questo tempo immondo, traboccante di sporcizie, guardiamo alla purezza di Maria. La purezza della Madonna è totale. La Madonna è pura nei sensi, nel corpo, nei pensieri, nel linguaggio, nei comportamenti. Maria è ricolma della purezza divina. Se ne avessimo una sola briciola diventeremmo simili a quei fiori, umili ma profumati, che allietano le primavere. Sebbene non sia più valorizzata, la purezza è una componente fondamentale dell’essere cristiani, della bellezza divina in noi.
L’operosità di Maria sia per noi un esempio. Vi riporto una messaggio bellissimo del 25 agosto 2019 in cui si racchiude la missione di ciascuno di noi nell’evangelizzare: «Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra. Figlioli, Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli, le anime dei non credenti sentiranno la grazia della conversione ed il Cielo sarà grato per le vostre fatiche ed i vostri sacrifici. Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». Bisogna essere operosi, fare le opere buone, lavorare per i fratelli, essere operai nella vigna del Signore.
Che Maria sia il nostro modello di vita. Che le Sue virtù siano le nostre virtù. Che la Sua immagine sia l’unica a cui ispirarci nella vita di ogni giorno.
Da “La Lettura cristiana della cronaca e della Storia”