Pensiero Spirituale per riflettere sul senso della vera felicità
Cari amici,
siamo entrati in un tempo di tribolazione e da parte di tutti c’è grande attesa e aspettativa per il futuro. Anche prima della pandemia l’umanità era in una situazione di tormento, che ovviamente è stato amplificato dal clima di ansia e paura che stiamo respirando negli ultimi tempi.
Noi cristiani guardiamo al futuro con la certezza che si realizzerà ciò che la Madonna ha promesso, ovvero che questo tempo di tribolazione sfocerà in un tempo di pace, frutto di tante conversioni.
È il tempo dei Segreti, un tempo di grazia, un tempo attraverso il quale la Madonna ha deciso di cambiare il mondo.
La vita è sempre tribolata, non ci sarà mai un momento in cui non ci saranno problemi, anche quando questa fase storica sarà terminata.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che sul piano personale possiamo essere felici già da oggi grazie ad un piccolo segreto che la Madonna ha svelato già nei primi mesi di apparizioni.
La Regina della pace aveva detto che se vogliamo vivere un piccolo pezzo di Paradiso già su questa terra dobbiamo affidarci completamente a Dio: «Se volete essere felici, fatevi una vita semplice ed umile. Pregate molto e non vi preoccupate troppo dei vostri problemi: lasciateli risolvere a Dio e abbandonatevi a Lui!» (Messaggio del 4 gennaio 1982)
La vera felicità su questa terra è la presenza di Dio nel nostro cuore. È una presenza da conquistare ogni giorno con la preghiera, con la santità della vita, vigilando sulla porta del cuore.
Su questa strada troviamo soprattutto le persone più semplici e umili. Si riconoscono dal sorriso sereno che illumina il loro volto. Questo tipo di felicità è alla portata di tutti, basta aprire la porta del cuore a Dio, accoglierlo, ascoltarlo con le orecchie dell’anima, lasciarci illuminare dal suo amore e imbracciare la sua forza per affrontare le battaglie quotidiane.
Innumerevoli persone vivono questa dimensione di felicità autentica, anche se non eclatante perché tutte le cose di Dio sono caratterizzate dall’umiltà. Molti di noi hanno sperimentato questa felicità quando hanno avuto la grazia della conversione, che è un cambiamento di vita in cui si cammina sulla strada di Dio, abbandonando le cose effimere e aggrappandosi all’essenziale.
Quando apriamo il cuore a Dio siamo come dei fiori che si aprono al sole della primavera: meravigliosi! Questa felicità è alla portata di ciascuno di noi, fin da subito!
Padre Livio: “La lettura spirituale della cronaca e della storia”