Pensiero Spirituale ispirato dall’esortazione della Madonna:
«Figli miei in momenti di confusione e rinunce dovete solo cercare il volto di mio Figlio»
La nostra situazione esistenziale è di confusione, agitazione, inquietudine. La Regina della pace ci dice che in momenti come questi, dove fra l’altro spiccano falsi profeti e personalità ambigue che vogliono approfittare soprattutto della debolezza altrui, dobbiamo solo guardare a Gesù.
Lui è la Via, la Verità, la Vita. Dobbiamo aggrapparci a Lui e ascoltare la sua Parola. Dobbiamo vivere un rapporto di fede profonda con Lui, in modo tale che ogni giorno ci prenda per mano e ci guidi, ci conforti, ci sostenga, ci dia il coraggio delle decisioni e il discernimento per scegliere la via giusta.
Facciamoci guidare da Gesù affinché ci dia la sua luce che ci renda consapevoli degli inganni che ci tende il principe di questo mondo.
Questo suggerimento della Madonna deve accompagnarci ogni giorno perché la situazione nella quale ci troviamo è difficile e sarà lunga. Siamo entrati nel tempo delle prove, che non sono solamente la pandemia e i problemi legati al lavoro e all’economia. Le prove sono soprattutto di carattere spirituale.
Le prove più difficili saranno quelle della fede, della speranza e della carità. Saremo tentati di abbandonare la fede come se Cristo non fosse il Salvatore, il Signore, come se la sua Parola di vita eterna non fosse più vera! Questa è la tentazione di oggi in cui sono caduti molti.
Questa prova della fede diventerà derimente nei momenti in cui sarà necessario decidere se ascoltare quello che ci dice la Madonna o il mondo.
In questa battaglia non siamo spettatori, siamo attori. Dobbiamo scegliere da che parte stare.
Non bisogna aspettare: fin da ora dobbiamo fissare gli occhi su Gesù Cristo, affidarci a lui e fidarci di lui. La sua Parola sia nostro cibo quotidiano. La sua luce illumini i nostri passi. L’Eucarestia sia il nostro nutrimento. La sua presenza sia viva nella preghiera continua.
C’è solo un modo per uscire da questa situazione: aprire il cuore a Cristo, abbracciarlo e non lasciarlo più!
Padre Livio: “La lettura spirituale della cronaca e della storia”