Pensiero Spirituale tratto dal Messaggio della Regina della Pace del 25 Agosto
Cari amici, vorrei sottolineare un’espressione del messaggio in cui la Madonna ha detto:
«È l’ora, figlioli, di essere il riflesso del mio amore per tutti coloro che non amano e i cui cuori sono conquistati dall’odio».
Questa espressione sta ad indicare la conquista, che prima di tutto è un assalto, una guerra , che fa il principe dell’odio, satana.
Satana ha scatenato una guerra per conquistare con l’odio i cuori.
E questo lo vediamo tutti cari amici, la Madonna ce lo aveva già detto:
«Nel mondo c’è la guerra perché nei cuori c’è l’odio»
Ecco cari amici noi dobbiamo stare attenti; in questi tempi dobbiamo vigilare alla porta del cuore per due ragioni: il tentatore è prima di tutto il menzognero, l’ingannatore.
Ovviamente gli inganni sono rivolti alla mente, sono tentazioni, sono pensieri che Satana lancia e che la mente recepisce e poi rischia di rimanerne invischiata, catturata, e satana ha conquistato molte menti con l’incredulità, con l’ateismo, con l’idolatria, con il pensiero unico di questo mondo che è un pensiero negatore di Dio e della legge di Dio.
Il cuore dipende molto da quello che pensiamo… se noi abbiamo pensieri di odio, risentimento, invidia, vendetta, nel cuore ribolle il veleno del serpente. Quindi noi dobbiamo coltivare pensieri santi e impedire che nel nostro cuore entrino pensieri cattivi.
Pensieri di pace, di amore, di verità, di rispetto per gli altri .
Con questi pensieri, con la preghiera, alimentiamo nel nostro cuore la sorgente divina dell’amore, in modo tale, non solo di impedire a Satana di afferrare il nostro cuore.
Ma anche dobbiamo fare molto più di difenderci. Dobbiamo attaccare, contrattaccare con l’amore che la Madonna ci dà.
Vi prego ogni giorno quando incomincia la giornata mettete a fuoco il quadro .
Siamo nel quadro della grande battaglia escatologica, della presenza di Maria, della militanza, della testimonianza.
Tutti siamo importanti, decisi… quante anime si perdono o si salvano dipende da noi, è questo che dobbiamo aver ben presente.
Non perdiamo tempo, non disperdiamoci, non perdiamo la strada.
Padre Livio: “La lettura spirituale della cronaca e della storia”