
Pensiero Spirituale che invita a riflettere sul dono prezioso della presenza di Maria
La presenza della Madonna che ogni giorno scende sulla terra e appare quotidianamente a tre dei sei veggenti di Medjugorje è il segno che Lei è qui per realizzare il suo piano di salvezza.
Molte volte noi guardiamo al futuro come se dovesse provenire da lì la salvezza, questo è vero in parte perché la salvezza è già presente ed è qui in mezzo a noi, è la Regina della pace che il 24 giugno 1981 ha iniziato il suo grande piano di salvezza.
L’umanità è giunta in un punto critico della storia poiché può distruggere se stessa e il pianeta sul quale vive.
Questo è il quadro storico alla luce della fede: proprio nel momento in cui abbiamo intrapreso la via dell’autodistruzione spirituale, la Madonna è venuta sulla terra ed è ancora presente in mezzo a noi per riportarci sulla strada giusta.
L’umanità cerca di offuscare questa realtà tremenda che dovrebbe farci paura.
Da un momento all’altro – vista la situazione spirituale del mondo, in cui regna l’odio – si può aprire il baratro in cui l’umanità può precipitare.
Ciò che colpisce molto è che di fronte alle emergenze dell’umanità (la pandemia spirituale, ovvero il nuovo totalitarismo e la corsa alle armi di distruzione di massa) si chiudono gli occhi.
La pandemia spirituale viene denunciata solamente dalla Madonna, che ha una visione celeste, ampia e vera della storia e della situazione attuale.
La Regina della pace ci ha messo in guardia dicendoci che satana è sciolto dalle catene e non solo miete le anime, ma vuole distruggere le nostre vite e il pianeta sul quale viviamo.
Questo è il quadro vero della realtà!
E in questa situazione abbiamo una grande luce che è la presenza di Maria.
La presenza della Madonna è una certezza.
Lei è qui per l’ultima volta per chiamare il mondo alla conversione ed è qui per il trionfo del suo Cuore Immacolato
La vera certezza dei nostri tempi è la presenza materna della Madonna.
Dobbiamo approfittare di questo grande dono.
Padre Livio: “La lettura spirituale della cronaca e della storia”