
Pensiero Spirituale sulla forza della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria
Cari amici,
è bene evidenziare l’importanza della Consacrazione dell’umanità, e in particolare di Ucraina e Russia al Cuore Immacolato dei Maria, che il Santo Padre ha fatto il 25 marzo.
È stato un evento sicuramente molto importante. Il mondo non gli ha dato il peso che meritava, la Chiesa invece lo ha preso seriamente, potremmo dire che questo atto ha risvegliato la devozione mariana. Molti fedeli sono stati gratificati da questa Consacrazione. Sono sicuro che la Madonna l’abbia accolta con molta gioia.
Questa Consacrazione ha sicuramente degli effetti, innanzitutto perché è stata fatta dal Santo Padre insieme alla Chiesa tutta, difatti il papa aveva mandato una lettera a tutti i vescovi affinché partecipassero.
Gli effetti di questo gesto così importante si sentono e si sentiranno. Auspichiamo e preghiamo perché nell’immediato cessi il fuoco e questo terribile conflitto finisca. Preghiamo sempre per la pace.
Questa Consacrazione dev’essere un fatto personale che si rinnova ogni giorno. Dev’essere vissuta dalla Chiesa tutta e da tutti i fedeli personalmente, affidandosi al Cuore Immacolato di Maria, per mezzo del quale ci si affida al Cuore Sacratissimo di Gesù.
Questo affidamento e la certezza dell’amore di Dio che è fedele, salva, perdona e protegge dev’essere vissuto, interiorizzando la Consacrazione giorno per giorno.
Rinnovo ancora quindi l’invito a consacrarvi, al mattino e alla sera, al Cuore Immacolato di Maria. Consacrate l’intera famiglia, mettetela sotto il suo manto di protezione. Un solo componente della famiglia può consacrare tutti gli altri.
In questo modo facciamo entrare nelle nostre case e nelle nostre famiglie Colei che assicura la pace e l’aiuto nell’affrontare i problemi quotidiani, che ci affliggono sovente, specialmente in questi tempi in cui gli effetti della guerra si fanno sentire.
Tenete viva questa Consacrazione giorno per giorno, rinnovatela mattina sera introducendola nelle preghiere del buon cristiano.
“All’inizio (o al termine) di questa giornata, Madre mia,
rinnovo la mia Consacrazione (e quella della mia famiglia) al tuo Cuore Immacolato
e al Cuore Sacratissimo di tuo Figlio Gesù”
San Giovanni Paolo II, fin da ragazzo si era consacrato al Cuore Immacolato di Maria. La Madonna ha fatto della sua vita un capolavoro straordinario per la Chiesa e per il mondo! Il suo motto era “Totus tuus” (tutto tuo, riferito alla Madonna) e ha improntato la sua esistenza proprio su questo, dalla giovinezza all’ultimo giorno di vita.
La Madonna prende sotto la sua protezione materna chi si affida a Lei con amore e devozione. La presenza di Maria nella nostra vita fa crescere, ci fa diventare stelle nel firmamento celeste.
Siamo tutti chiamati ad affidare la vita di Maria, affinché Lei ne faccia un capolavoro di santità, che sia anche una benedizione per gli altri e per il mondo.
Dio sa quanto c’è bisogno di queste persone che sono una benedizione.
Attraverso la Consacrazione diventiamo a immagine della Madonna, che ci riempie così del suo splendore di grazia, della sua santità, ci dà i suoi sentimenti di amore per Gesù, i suoi pensieri, le sue parole, i suoi comportamenti. Diventiamo veramente figli che somigliano alla Madre.
La Consacrazione deve anche avere un altro effetto che è ancora da acquisire da parte della Chiesa e del mondo intero. In questo tempo di tribolazione e di angoscia Dio ci ha fatto un dono inestimabile che è la presenza della Madonna.
Affidiamoci alla materna protezione di Maria. Consacriamoci ogni giorno a Lei.
Da: “La lettura cristiana della cronaca e della storia”