I MOTIVI DI CREDIBILITA’ DI MEDJUGORJE SONO SERI E NUMEROSI

Cari amici,
seguo Medjugorje fin dal 1982, vi sono stato nel 1985 e da allora posso dire di aver dedicato la mia vita al servizio della Regina della pace, diffondendo i suoi messaggi attraverso Radio Maria.
In tutto questo periodo ho coltivato un intenso rapporto sia con la popolazione del posto, avendo anche imparato la lingua locale, sia con con i veggenti, con alcuni dei quali sono divenuto amico di famiglia fino ad ora.
In tutto questo periodo ho avuto il tempo di valutare la credibilità delle apparizioni, dei messaggi e dei sei veggenti che ho conosciuto come adolescenti e che ora sono donne uomini maturi.
La mia convinzione è che ci troviamo di fronte a un “fenomeno” soprannaturale reale, credibile e affidabile. E’ la stessa convinzione di tutta la popolazione locale, mai incrinata in tutto questo arco di tempo.
E’ la stessa convinzione di milioni di persone che sono venute da ogni parte del mondo: hanno visto, hanno creduto e hanno cambiato vita. Alcune di loro sono venute ad abitare a Medjugorje fin dalle origini per condividere con i nativi questa straordinaria esperienza.
In nessun’altra apparizione della storia c’è mai stata un’adesione così compatta, pur in mezzo a tante persecuzioni di diversa provenienza, e così durevole nel tempo, tanto da apparire essa stessa qualcosa di miracoloso.
Le conversioni, numerose, autentiche e durevoli sono un’esperienza unica nel molteplice panorama mariano della Chiesa. Medjugorje, pur nella sua umiltà di parrocchia paesana, è il più luminoso centro di preghiera, di pace e di rinnovamento spirituale dell’universo cristiano.
In tutto questo lunghissimo arco di tempo non c’è mai stata una parola fuori posto nei messaggi, mai una contraddizione nella comunicazione di ben sei veggenti, mai un elemento negativo che incrinasse le certezze.
Certo il diavolo ha fatto la sua parte, come ha più volte ammonito la Gospa, ma tutti i suoi tentativi di bloccarne il piano sono falliti.
La Madonna ha provveduto perché la sua presenza risultasse limpida, credibile e accessibile ad ogni cuore, in modo tale che tutti potessero rispondere con serenità al suo invito.
E’ una presenza senza la quale il mondo andrebbe in rovina. Chi, infatti, è in grado di salvare questa umanità sull’orlo dell’abisso? Per questo S. Giovanni Paolo II ha affermato che Medjugorje è la speranza del mondo.
Vostro Padre Livio