ESISTE UN COMPLOTTO PER “SMONTARE” MEDJUGORJE?

Cari amici,
dopo oltre quarant’anni Medjugorje è più viva e più attuale che mai. La presenza della Madonna con apparizioni quotidiane ha fatto di questo villaggio la speranza del mondo, come confidò S. Giovanni Paolo II a Mirjana.
Chi poteva immaginare che da un luogo così insignificante, popolato da gente semplice e povera, ma salda nella fede, potesse scoccare la scintilla della speranza per una umanità sull’orlo di una catastrofe spirituale e materiale?
Le apparizioni sono iniziate in un paese del blocco comunista e subito, fin dai primi giorni, è iniziata la corsa per spegnere l’incendio: Il villaggio compatto aveva tutti contro: la polizia titina, la stampa di regime, ma anche la Chiesa perplessa e impaurita da un evento imprevisto e fuori controllo.
La gente, insieme ai sei veggenti e alla Comunità francescana, ha resistito all’ombra della Chiesa dai due campanili, ha ascoltato la Madonna, ha messo in pratica i suoi messaggi, ha diffuso la sua luce in tutto il mondo. Nulla ha potuto fermare la Regina della pace e nulla la fermerà
Eppure l’opposizione alle apparizioni non ha mai disarmato. Specialmente i mass-media, giornali e Tv, fino ad oggi hanno sistematicamente ospitato le lingue malefiche dell’odio e della diffamazione.
Chi ha paura di Medjugorje? Perché nei modi più subdoli si è cercato e si cerca di screditarla? Che male potrebbe venire al mondo e alla Chiesa da folle che credono, digiunano e pregano al seguito di Maria Regina della pace?
Può essere un complott0? Direi che è molto più di un complotto. E’ una guerra vera e propria scatenata da chi sa che, con le ultime apparizioni della Madonna, è incominciato il conto alla rovescia che lo caccerà dal trono che ha usurpato.
Chi trema di paura è il serpente antico che sta tentando di distruggere il mondo con i suoi abitanti e portare il maggior numero possibile di anime nell’abisso senza fondo.
La presenza vittoriosa della Madonna lo fa schiumare di livore e di vendetta, per cui muove tutte le pedine di cui dispone per fermare l’avanzata della Regina e del suo popolo.
La battaglia è orami entrata nel vivo e la Madre conta sullo stuolo dei suoi figli per strappare le anime, una ad una, dalle spire della serpe infernale e per consegnarle a suo Figlio.
Ma, oltre a chi combatte la Madonna, vi è un numero enorme di anime che vivono nell’indifferenza e in tutto questo tempo non l’hanno neppure presa in considerazione. Sappiano che non potrà durare a lungo.
Le potenze della negazione e dell’empietà sono più numerose della sabbia del mare, ma tutti dovranno passare dalla strettoia di un “sì” o di un “no” che nessuno potrà evitare.
Vostro Padre Livio