LE PROFEZIE SUI SEGRETI DI REALIZZERANNO? DOBBIAMO CREDERLO FERMAMENTE

Cari amici,

non coglieremmo la ricchezza della  pedagogia divina , che si esprime attraverso i segreti di Medjugorje, se non  comprendessimo che essi costituiscono una grande prova della  fede.

Il popolo ebraico davanti al  Mar  Rosso  come avrebbe  potuto salvarsi  se non avesse creduto nella  potenza di Dio e se, una volta  aperte  le  acque ,  non avesse avuto il  coraggio di attraversarle con totale fiducia nell’onnipotenza  divina?

Tuttavia il  primo a credere  fu Mosè e  la  sua fede risvegliò e sostenne  quella di tutto il  popolo. Il  tempo  contrassegnato dai segreti della Regina della  pace avrà  bisogno di una fede  incrollabile, innanzi tutto  da parte  dei veggenti che  la  Madonna ha scelto  come suoi testimoni.

Al  riguardo  è istruttivo un riferimento all’esperienza dei pastorelli di Fatima. La  Madonna aveva  preannunciato per  l’ultima apparizione  del  13  Ottobre 1917 un segno e  grande  era  l’aspettativa  della  gente  che si era  precipitata  a  Fatima  per  assistere  all’evento.

La  mamma di  Lucia,  che  non  credeva   alle  apparizioni, a  causa dell’affollamento temeva per  la vita stessa della  figlia nel  caso che non  fosse  accaduto nulla. Essendo una fervente  cristiana ,  voleva che  la figlia andasse a confessarsi    in  modo da essere  preparata ad ogni evenienza.

Lucia  però,  come  anche i  due cuginetti  Francesco e Giacinta, erano fermissimi nel credere  che quanto promesso dalla Madonna  si sarebbe  realizzato. Lucia accettava di andare a confessarsi,  ma  non  perché  avesse dei dubbi riguardo alle parole della Madonna  sul segno promesso.

 Tuttavia, accanto alla  fede fermissima dei sei veggenti di Medjugorje,  che  mai ha vacillato in tutto questo tempo di preparazione,  dovrà risplendere  anche  quella dei seguaci della Gospa, cioè di tutti coloro che  la  Madre ha preparato per questo momento, avendo accolto la  sua chiamata.

Sarà  di estremo importanza,  per  il  mondo distratto e incredulo  nel quale viviamo,  la loro limpida e  persuasiva testimonianza. Non potranno limitarsi di stare  alla  finestra  e fare da  spettatori, per  vedere  come  vanno a finire  le   cose.

Dovranno testimoniare di credere  alla Madonna  e  di prendere  sul serio le sue   profezie. Dovranno  scuotere dal  torpore  questo mondo e disporlo a cogliere  il  passaggio di Dio. Dovranno essere coraggiosi  perché è  un mondo che ha rifiutato la fede e  la Croce.

La rivelazione di  ogni segreto, grazie alla fervorosa mobilitazione dell’esercito di Maria,  dovrà essere,  per l’intera  umanità, un segno da  capire,  un appello  da ascoltare, oltre  che  un evento di salvezza al quale aggrapparsi

Come  sperare  che  il  mondo creda se i  testimoni di Maria si lasceranno cogliere  dal  dubbio e dalla   paura? Chi,  se  non  loro,  aiuteranno gli indifferenti, gli increduli, e  i nemici  di Cristo a salvarsi dalla  marea  montante   dell’angoscia e della  disperazione?  

Chi, se   non i  seguaci della Gospa, ormai diffusi in tutto il mondo,  potranno aiutare  la Chiesa a  vivere  nella  fede  e  nella speranza  i tempi più difficili della storia  dell’umanità?

La loro fede dovrà risplendere davanti agli occhi di tutti gli uomini. Il loro coraggio dovrà sostenere i più deboli e la loro speranza dovrà infondere fiducia durante la tempestosa navigazione, fino a che non sia raggiunta la riva.

Vostro Padre   Livio