LA SOFFERENZA DELLE ANIME DEL PURGATORIO

Cari amici,
la dottrina della Chiesa sull’esistenza e la natura del Purgatorio è stata definita dai Concili e può essere così espressa:
“Coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del Cielo”. (Catechismo C. C. 1030)
La Chiesa insegna che il Purgatorio è temporaneo e invita i fedeli ad abbreviare le pene delle anime purganti con le preghiere ( in particolare la S. Messa) e i sacrifici.
La Regina della pace ha parlato spesso del Purgatorio, in particolare nei primi anni e in generale in prossimità del mese di Novembre:
“La maggior parte degli uomini, quando muore, va in Purgatorio. Un numero pure molto grande va all’inferno. Soltanto un piccolo numero di anime va direttamente in Paradiso. Vi conviene rinunciare a tutto pur di essere portati direttamente in Paradiso al momento della vostra morte.” (02-11-1983)
” In Purgatorio ci sono tante anime e tra queste anche persone consacrate a Dio. Pregate per loro almeno sette Pater Ave Gloria e il Credo. Ve lo raccomando! Molte anime sono in Purgatorio da molto tempo perché nessuno prega per loro. Nel Purgatorio ci sono diversi livelli: i più bassi sono vicini all’inferno, mentre quelli elevati si avvicinano gradualmente al Paradiso.” ( 20-7-1982).
Per andare direttamente in Paradiso dobbiamo pentirci sinceramente dei nostri peccati e crescere ogni giorno più nell’amore di Dio amato sopra ogni cosa.
Vostro Padre Livio