IL PERICOLO DELL’INDURIMENTO DEL CUORE

Caro amico,
l’indurimento del cuore è un tema ricorrente dell’intera Sacra Scrittura e indica una condizione spirituale di estrema gravità.
Infatti l’occupazione del cuore mediante il peccato non avviene all’improvviso, ma segue un processo di perversione che, se non fermato, spinge nel fondo dell’abisso.
Dio ha posto nell’intimo di ogni uomo un’allarme che squilla ogni volta che il male fa irruzione e cerca di mettere le radici.
Questo allarme provvidenziale è la voce della coscienza che approva quando si fa il bene, ma “rimorde” quando si fa il male.
Il primo passo verso l’indurimento viene fatto quando si disattende il rimprovero interiore e si cerca di soffocarlo, manipolando la coscienza.
Questo avviene quando cerchiamo di giustificare il male, oppure di diminuirne la gravità, fino a coprirlo ai nostri stessi occhi, oltre che a quelli degli altri.
In questo modo diventiamo sordi alla voce di Dio che ci chiama alla conversione e ogni volta che la disattendiamo, il nostro cuore si indurisce sempre di più.
La nostra società vive questa sordità di massa, perché avendo rifiutato la fede e la Croce, pratica un paganesimo di massa, senza rimorsi e senza rimpianti.
La durezza del cuore porta poi all’accecamento spirituale e a una condizione di estremo pericolo per l’anima.
Per questo motivo la Madonna ci invita a pregare per questo mondo “perso”.
Vostro Padre Livio