L’evoluzione anticristica della Russia

Caro Padre Livio
Sono un frequentatore del suo Blog e in particolare della sue riflessioni quotidiane che riguardano l’attuale passaggio storico alla luce della fede. Mi auguro che lei ne faccia un libro perché aiuterebbe tanta gente che è disorientata e impaurita.
Nelle sue riflessioni, che hanno un punto di riferimento costante nei messaggi della Regina della pace, lei ha detto che la Russia ha svolto un ruolo anticristico a partire dal 1917 e che tutt’ora lo sta svolgendo, nonostante che il Presidente russo e il gruppo di notabili che lo sostiene si professino cristiani ortodossi, come si è visto nella frequentazione delle Liturgie di questa Pasqua.
A me pare che in Russia l’alleanza fra il potere politico e la Chiesa ortodossa abbia preservato il popolo russo da ideologie perverse che in Occidente non solo vengono diffuse ma persino imposte ai governi (democratici? ) incapaci di opporsi.
E’ possibile una riposta?
Grazie di cuore
Maurizio
Caro Maurizio,
La mia convinzione è che l’ideologia a cui oggi fa riferimento la “governance” russa, sia politica che religiosa, sia un messianismo nazionalistico che usa e snatura la salvezza cristiana e mette in pericolo la stessa sopravvivenza dell’umanità con una guerra che giustamente è stata bollata come “sacrilega”.
Non sappiamo a che cosa condurrà questo infernale spettacolo di distruzione e di empietà, ma sappiamo che la Madonna non ha esitato ad attribuirlo a satana.
L’invasione è incominciata il 24 Febbraio e nel messaggio del giorno dopo La Regina della pace si è affrettata a dire parole inequivocabili: “Figlioli, aiutatemi con la preghiera affinché satana non prevalga. Il suo potere di morte, odio e paura ha visitato la terra”.
Temo che la Russia stia svolgendo ancora il suo ruolo anticristico che terminerà con la sua vera conversione, quando trionferà il Cuore Immacolato di Maria al termine dei segreti.
Padre Livio