“Io con i miei Pastori trionferò”

Caro padre Livio, buongiorno.
Prima di tutto un grazie doveroso a lei e a tutto lo staff di Radio Maria perché siete veramente di aiuto per non perdere l’orientamento in questo mare agitato che la barca di Pietro sta attraversando. Desidero confrontarmi con lei e condividere con lei qualcosa che sto notando nella chiesa e che mi preoccupa.
Quando lei afferma che il mondo cristiano, in modo particolare l’Europa, pare infatti che la battaglia si sia concentrata qui, si stia paganizzando poiché ha apostatato dalla fede cristiana, mi trova totalmente d’accordo. E’ sotto gli occhi di tutti.
Ciò che mi preoccupa molto, perché amo la chiesa e’ che quel fumo di satana di cui parlo’ il santo padre papa Paolo VI, riguardante un pensiero non cattolico infiltratosi nella chiesa, stia conquistando anche alcuni sacerdoti, consacrati e consacrate, religiosi e religiose, laici che si professano cristiani sebbene non credano più nella dottrina della chiesa cattolica , nei dogmi cristiani riguardanti anche i novissimi o l’esistenza del Demonio, l’importanza di Maria nel piano salvifico di Cristo, mettendo anche in dubbio le Parola stessa di Dio ed il magistero.
Si nota infatti come una sorta di divisione all’interno, come se già adesso si stesse facendo una scelta di campo e questo sta determinando anche una sorta di vera e propria emarginazione e ridicolizzazione di quei cristiani laici o consacrati, fedeli alla dottrina ed al vero magistero della chiesa cattolica.
E’ come se, queste realtà, dovessero essere superate da qualcosa di differente, di nuovo perché viste come medioevali e di impedimento a quella innovazione della chiesa per alcuni necessaria per renderla più vicina al mondo e o per risolvere i problemi al suo intento.
Soprattutto riguardo alla persona di Maria Santissima avviene lo spartiacque. Come disse lei in alcune sue trasmissioni, rimarranno fedeli alla vera dottrina cattolica coloro che amano la Madonna e la seguono, perché solo lei è quella stella che ci indica il giusto cammino che è poi quello, come disse giustamente lei, degli apostoli.
Temo caro padre Livio, che a conclusione del sinodo tedesco, molti consacrati e clero e laici, sarebbero pronti ad accogliere come benefica novità dello spirito e quindi a far proprie, tutte quelle realtà che lei conoscerà meglio di me e che stanno portando avanti da anni i padri sinodali tedeschi e che non appartengono alla realtà cattolica, ma a quel modernismo che tanto assomiglia alla realtà protestante.
Se mi potesse dare un suo parere a riguardo le sarei grata.
Sicuramente la cosa che mi conforta e’ che la Madonna ha detto che vincerà con i suoi sacerdoti. Di questo gioiamo e siamo sereni perché Dio ha tutto sotto il Suo controllo, diciamo così. Come Padre amorevole accompagna l’umanità smarrita attraverso la presenza di Maria Santissima.
La ringrazio per la sua attenzione, Dio la Benedica sempre e la Vergine la protegga.
Nadia
Cara Nadia,
Lei ha fatto una esposizione molto lucida ma io in questo momento non dispongo del tempo necessario per affrontare un argomento così importante.
Teniamo presente che la Madonna ha già pensato a tutto facendo pregare, per una decina di anni di seguito, per i Pastori della Chiesa, attraverso i messaggi a Mirjana.
Come sappiano dai veggenti, i segreti riguardano il mondo e la Chiesa, ma forse di più la Chiesa. Per questo la Madonna ci chiede di amare i nostri Pastori e di pregare per loro.
Nel medesimo tempo noi dobbiamo, come ci esorta la Madonna, essere forti e saldi nella fede, cattolica.
Abbiamo la grazia del Catechismo della Chiesa Cattolica che è un Compendio meraviglioso di ciò che la Chiesa insegna e ha sempre insegnato.
Tutte le Radio Maria del mondo, su invito di Radio Maria in Germania, faranno una novena di preghiere( dal 31 Agosto al 8 Settembre, festa della Natività della Madonna) per la Chiesa universale e per il Sinodo tedesco in particolare, perché tutto si svolga secondo i desideri della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa.
La Madonna ci ha assicurato che il suo Cuore Immacolato trionferà e noi con Lei, se saremo “suoi”.
Ave Maria
Padre Livio