PERCHE’ LE ANIME VANNO ALL’INFERNO ?

Cari amici,
l’esistenza dell’inferno è una verità di fede definita e non può essere messa in discussione. Chi la nega fa naufragio nella fede.
“Gesù parla ripetutamente della “geenna e del fuoco inestinguibile” che è riservato a chi, fino alla fine della vita, rifiuta di credere e di convertirsi” (Catechismo C.C. 1034)
“Morire in peccato mortale senza essersene pentiti e senza accogliere l’amore misericordioso di Dio, significa essere separati per sempre da Lui per una nostra libera scelta” ( Catechismo C. C. 1033).
La Regina della pace, in particolare nei primi tre anni, ha fatto molti riferimenti all’Aldilà, anche all’inferno.
Già nel Novembre del primo anno di apparizioni ha mostrato ai sei veggenti il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno. Al termine dell’apparizione ha detto: “Avete visto l’inferno, dove vanno a finire i peccatori. Ve l’ho mostrato affinché conosciate la condizione di quelli che stanno colà” ( 6 – 11 – 1981).
Come a Fatima, la Madonna a Medjugorje ha rivelato che un numero “molto grande” di anime va all’inferno e ne ha sottolineato la loro condizione esistenziale di impenitenza:
“Oggi molti vanno all’inferno . Dio permette che i suoi figli soffrano nell’inferno perché hanno commesso colpe gravissime e imperdonabili. Coloro che vanno all’inferno non hanno più possibilità di conoscere una sorte migliore. La anime dei dannati non si pentono e continuano a rifiutare Dio. E lì lo maledicono ancora di più di quanto non facessero prima, quando erano sulla terra. Diventano parte dell’inferno e non vogliono essere liberate da quel luogo” (25- 7 – 1982).
La Madonna indica già all’inizio delle apparizioni il peccato del mondo, che è il rifiuto di Dio e del suo inviato Gesù Cristo. Oggi l’ateismo regna nel mondo e le moltitudini, come diceva S. Giovanni Paolo II, rischiano di morire in uno stato di impenitenza finale.
” Ogni persona adulta è in grado di conoscere Dio. Il peccato del mondo consiste in questo: che non cerca affatto Dio. Per coloro che adesso dicono di non credere in Dio, quanto sarà duro allorché si avvicineranno al trono dell’Altissimo per sentirsi condannare all’inferno” (3- 2 – 1984).
Dobbiamo provvedere per tempo a camminare sulla via della salvezza, prima che si troppo tardi. Saremo giudicati in base alle parole di Gesù, le uniche che non passeranno.
Vostro Padre Livio