Riflessione sul messaggio a Mirjana ( 18 Marzo 2022)

Caro Padre Livio,

innanzitutto voglio congratularmi con Lei per il 56° anno di sacerdozio e farle tanti auguri, che il Signore possa manterla così pieno di Spirito Santo ancora a lungo, abbiamo estremamente bisogno di Lei, la Madonna aveva visto giusto a chi affidare la Sua radio.

Vorrei ora fare una riflessione personale sull’ultimo messaggio a Mirjana, lo trovo di una immensità sorprendente. 

Prima di tutto ci tranquillizza subito con “non abbiate paura” in contrapposizione alla paura che vuole metterci il diavolo.

Tre volte ci invita alla speranza, proprio quella che, sempre lui vuole toglierci, tre volte ci esorta a pregare ancora per chi non conosce Gesù, conoscendo le nostre preghiere per questi nostri fratelli qui il Suo desiderio si fa supplica, sembra quasi confermare che le preghiere stanno arrivando, ma il Suo cuore pieno d’amore per noi non è mai sazio.

Sette volte pronuncia la parola figli e Figlio, dove Figlio è il Suo Gesù, ma come non vedere anche un riferimento personale, Lei parla ad ognuno di noi singolarmente e nella parola figli c’è incisa la parola fratelli, quelli che in questi giorni vediamo uccidersi tra loro. 

Parla due volte di pace, in contrapposizione alla guerra, 

Due volte di luce, in contrapposizione alle tenebre, 

parla di forza, fede e fiducia e cosa serve nel combattimento se non questo. 

Quello che sorprende è che tutto il messaggio si può riassumere nelle poche parole iniziali e finali “cari figli, Io sono con voi”. 

Ed alla fine, come sempre il Suo grazie, così semplice ma carico di un’umiltà incredibile, è sorprendente, Lei viene a salvare noi e ci ringrazia. 

Come possiamo avere paura con una Madre così, Lei vincerà e noi con Lei, Lei salverà il Suo popolo e noi con Lei, Lei salverà il mondo e noi con le nostre preghiere saremo Suoi messaggeri di speranza.

Lode a Gesù e Maria

Stefano