Che cosa fare davanti a questa guerra?

Grazie P.Livio per aver parlato della “caverna oscura”, della “ferita esistenziale” dovuta alla perdita del Paradiso.
Davanti alla guerra iniziata da Putin, mi sono chiesta come è possibile non rispondere con le armi, eppure la Madonna ci chiede di aiutarla con la preghiera, il digiuno, la rinuncia, la conversione, la fede, per dare voce ai poveri, ai calpestati in questo mondo senza Dio.
Vediamo il popolo Ucraino pregare, molti cristiani pregano per la Pace, ma cosa significa lasciarci guidare dalla Madonna: certo se riusciamo a essere fedeli alle sue richieste la fede sposta le montagne ma concretamente cosa poteva fare il popolo Ucraino? cosa possiamo fare?
Come lei ci ha segnalato la Madonna è intervenuta nel passato, dobbiamo forse affidarci completamente a Dio, aspettare e sperare nel Loro intervento, comunque di concreto c’è molto nelle richieste della Madonna.
Regina della Pace prega per noi.
Stefania
Cara Stefania,
La Madonna ci ha indicato l’ispiratore della guerra, il demonio, che vuole impossessarsi delle nostre anime con l’odio e tutte quelle crudeltà che la guerra manifesta. Nel medesimo tempo vuole distruggere il mondo e le nostre vite con gli ordigni che siamo pronti ad usare.
Le uniche armi per fermare il demonio e quindi la guerra sono la preghiera e il digiuno, come ci insegnano concordemente la Madonna e il Papa.
Ci viene anche chiesto uno sguardo di particolare amore ” per tutti coloro che sono calpestati, poveri e non hanno voce in questo mondo senza Dio”.
Noi dobbiamo fare questo con la certezza che la potenza di Dio opererà per fermare i piani iniqui dell’impero delle tenebre.
Ciò non toglie che noi possiamo farci un giudizio sulla realtà e distinguere, ad esempio, fra chi è l’aggredito e chi l’aggressore, anche se spesso i torti e le ragioni si aggrovigliano.
Ciò che invece dobbiamo evitare è che l’odio e la vendetta entrino nei nostri cuori perché ucciderebbero le nostre anime.
Anche nella guerra di Bosnia i giovani di Medjugorje hanno combattuto in difesa delle loro terra e delle loro case, ma senza odio nel cuore e fortificati dalla preghiera.
Non dimentichiamo che, grazie alla preghiera, Dio da un grande male può trarre un grande bene.
Questo accadrà se siamo fedeli e perseveranti
Vostro Padre Livio